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JetBlue Spirit, questo matrimonio non s’ha da fare…

Il Manzoni insegna, “questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai.” La California, Maryland, New Jersey e North Carolina, si sono uniti alla causa del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti per impedire a JetBlue l’acquisto di Spirit.

Un “matrimonio” che in USA quasi nessuno vuole, un acquisizione di 3,8 miliardi di dollari.

“Non vediamo l’ora di discutere questo importante caso insieme ai nostri partner (California, Maryland, New Jersey e North Carolina) per impedire a JetBlue di eliminare il suo rivale, Spirit”, ha dichiarato in una nota il vice procuratore generale aggiunto Doha Mekki.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intentato una causa legale fermare l’accordo proposto da JetBlue per l’acquisto di Spirit Airlines, è la prima volta in più di 20 anni che il governo cerca di bloccare una fusione di una compagnia aerea statunitense.

JetBlue ha detto venerdì “è un peccato che questi stati abbiano deciso di unirsi allo sforzo del DOJ per proteggere la posizione dominante delle quattro maggiori compagnie aeree degli Stati Uniti” facendo notare che a Newark, United Airlines controlla circa il 70% del mercato, a Charlotte American Airlines circa il 90%.

Preservare lo status quo è il passo più anticoncorrenziale che il governo federale e questi stati possano compiere”, ha aggiunto la compagnia aerea.

JetBlue in Florida ha ottenuto l’ok, il procuratore generale Moody ha risolto un’indagine statale sull’accordo dopo che le compagnie aeree hanno accettato di aumentare la capacità dei posti di almeno il 50% negli aeroporti di Fort Lauderdale e Orlando se la fusione sarà completata.