Ordinato lo stop dell’alleanza American Airlines JetBlue
Le alleanze rischiano di impedire la concorrenza nei mercati coinvolti, negli Stati Uniti, ad American Airlines è stato ordinato di terminare l’alleanza con JetBlue entro 30 giorni.
La decisione rappresenta una vittoria per l’amministrazione Biden, che ha adottato una linea dura sul consolidamento e sui legami nel settore dell’aviazione e sta cercando anche di impedire la fusione di JetBlue con Spirit.
La partnership JetBlue-American è stata approvata dal dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti poco prima della fine dell’amministrazione dell’ex presidente Donald Trump.
Il Dipartimento di Giustizia, sei stati tra cui il Massachusetts e il Distretto di Columbia hanno citato in giudizio nel 2021 per sciogliere l’accordo annunciato nel 2020, definendo la “Northeast Alliance” una “fusione de facto” tra American Airlines e JetBlue a danno della competizione, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Leo Sorokin nella sentenza che ne ordina lo scioglimento ha affermato che la partnership “diminuisce sostanzialmente la concorrenza nel mercato interno dei viaggi aerei. Questi due potenti vettori agiscono come un’unica entità nel nord-est, distribuendo i mercati tra di loro e sostituendo la concorrenza a tutto campo con un’ampia cooperazione”.
Il Dipartimento di Giustizia nella causa ha affermato che l’alleanza incide con costi aggiuntivi per i consumatori quasi 700 milioni di dollari ogni anno, l’alleanza inoltre assicura ad entrambe le compagnie una quota di mercato di oltre l’80% nei voli da Boston a Washington e altri sei aeroporti tra cui JFK, LaGuardia e New York Newark.
Entrambe le compagnie aeree hanno dichiarato dopo la sentenza che stavano valutando i loro prossimi passi.
JetBlue ha affermato di essere delusa dalla decisione e che “l‘Alleanza nordorientale è stata una grande vittoria per i clienti” estendendo le tariffe basse della compagnia aerea “a più rotte di quanto sarebbe stato possibile altrimenti”.
American ha detto: “L’analisi legale della corte è chiaramente errata e senza precedenti per una joint venture, l’alleanza è stata una grande vittoria per i clienti e tutt’altro che anticoncorrenziale”.