F2i

È nata Nord Sardegna aeroporti, controllata da F2i

È nata la Nord Sardegna aeroporti, la nuova spa che dal 26 settembre prossimo gestirà gli scali di Alghero e Olbia, le due Camere di commercio di Sassari e Nuoro hanno letteralmente “scaricato” la Regione Sardegna.

I consigli di amministrazione di Sogeaal, la società che guida l’aeroporto di Alghero e Geasar, che gestisce l’aeroporto di Olbia, hanno dato l’ok definitivo.

F2i Ligantia, azionista di maggioranza negli scali di Olbia e Alghero, ha vinto la sua partita: la holding – controllata dal fondo italiano F2i Sgr e partecipata dalla Fondazione di Sardegna e dagli americani di Blackrock infrastructure – ha messo il sigillo alla gestione unitaria degli aeroporti del nord Sardegna.

L’operazione di fusione – si legge nella nota congiunta di Sogeaal e Geasarè volta a massimizzare la crescita integrata del traffico passeggeri nei due scali, passando dai 4,7 milioni di passeggeri nel 2022 a 7 milioni nel 2030”. Dunque un ampio margine di crescita, poco meno di un raddoppio, sfruttando “la connettività del bacino di utenza del centro-nord Sardegna in una logica di sistema”.

L’assetto dei rapporti tra soci privati e soci pubblici della società aeroportuale che nascerà ad esito del perfezionamento dell’atto di fusione rimarrà sostanzialmente invariato rispetto a quello attuale di GEASAR e di SO.GE.A.AL.: la maggioranza del capitale sarà infatti detenuta, direttamente e indirettamente, da F2i Ligantia (79,25%), società controllata dai fondi F2i, il principale gestore aeroportuale del Paese, con un traffico superiore a 65 milioni di passeggeri su base annua. Le restanti quote continueranno ad essere in larghissima parte detenute da istituzioni pubbliche locali, cui spetterà congiuntamente il 20,56% del capitale (suddiviso tra Camera Commercio di Sassari con il 9,38%, Camera di Commercio di Nuoro con il 7,89%, Regione Autonoma della Sardegna con il 2,93% e SFIRS S.p.A. con il 0,36%).