Il regolamento CE 261/2004 che sancisce i diritti del passeggero, prevede la possibilità di una serie di rimborsi, compresa una compensazione pecunaria che varia dai 250 ai 600 euro, ma non in tutti i casi.

Come sempre in questi casi, quando un volo viene cancellato si può ottenere un rimborso completo del prezzo del biglietto e delle spese sostenute per raggiungere la destinazione nel caso in cui il vettore non si occupi di riproteggere il passeggero su un volo alternativo anche di un altra compagnia, ma …

Non sarà possibile ottenere la compensazione pecunaria, in quanto il volo non e’ stato cancellato per colpe da imputare al vettore, come in caso di sciopero, in particolare per scioperi non del personale del vettore.

Tutte le spese sostenute dovranno essere certificate e quindi con fattura/ricevuta/scontrino fiscale.

Il passeggero potrà richiedere il rimborso direttamente alla compagnia aerea utilizzando questo modulo o ad una società specializzata nella gestione dei reclami on-line.