Neos: aperto nuovo Training & Operations Center a Malpensa
Prosegue il percorso di crescita della compagnia aerea italiana del Gruppo Alpitour, sostenuto da investimenti orientati alla formazione e alla specializzazione e da un costante ampliamento di flotta, organico e rotte.
Fortemente legata a Malpensa, si posiziona al secondo posto tra i vettori presenti sullo scalo per capacità di trasporto offerta e inaugura il nuovo Training & Operations Center: spazio di apprendimento e scambio per perfezionare la propria professionalità.
L’obiettivo di Neos è consolidare e valorizzare l’esperienza maturata negli ultimi anni, differenziando sempre di più il proprio posizionamento rispetto al settore: è con questa volontà che Neos inaugura il nuovo Training & Operations Center, all’interno dello scalo milanese di Malpensa.
Gli anni della pandemia sono alle spalle e il panorama del trasporto aereo internazionale restituisce flussi in forte crescita, tanto da aver indotto la stessa IATA a raddoppiare le previsioni per il settore per il 2023. In questo contesto, Neos si posiziona come realtà solida e orientata a piani di sviluppo ad ampio spettro e che coinvolgonol’ampliamento della flotta, delle rotte, dell’organico e della formazione, innalzando contestualmente le performance e gli standard qualitativi.
Si inserisce in questo percorso la realizzazione delnuovo Training & Operations Center, con uffici, sale e aree adibite ad attività, corsi e momenti di confronto per il personale navigante. Un investimento pluriennale per creare un campus di idee, apprendimento e specializzazione rivolto al capitale più importante della compagnia aerea: i propri collaboratori, recentemente diventati più di mille.
“Proprio in questi giorni – racconta Giovanni Favrin, Direttore Operazioni di volo Neos – abbiamo pubblicato i turni per 800 naviganti: un team di professionisti formati con programmi specializzati. Il nuovo centro ci permette di avere corsi ogni giorno, più spazio e più strumenti per approfondire ogni fase dell’addestramento, unendo al confronto continuo la nostra passione per volo, l’ingrediente più importante da trasmettere alle nuove reclute. Sono in Neos da 14 anni e negli ultimi quattro abbiamo seguito la formazione di circa 35 comandanti, solo in questo momento stiamo inserendo circa 200 nuovi assistenti di volo: è una grande soddisfazione vedere il percorso di crescita di ognuno, con le potenzialità e l’energia che sprigiona ogni nuovo ingresso nella nostra realtà”.
Il Training & Operations Center ha sede a Milano Malpensa, scalo dove Neos collabora da anni SEA(Società Esercizi Aeroportuali) per contribuire a rafforzare l’aeroporto come uno degli snodi più strategici e interconnessi del nord Italia. Del resto, Malpensa è per Neos una base essenziale, fulcro di connessioni internazionali e importante bacino di clienti. La compagnia è, infatti, il secondo vettore dello scalo per ASKs (Available Seat Kilometres), il parametro che mette in relazione i posti offerti con i chilometri percorsi: circa 2,5 miliardi di ASKs nel 2023. Inoltre, la crescita dei flussi evidenzia che, in soli sette mesi (novembre ‘22 – maggio ‘23), Neos ha già raggiunto il totale di passeggeri dell’anno precedente, circa 480 mila.
“Ogni investimento realizzato – commenta Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato di Neos – punta a rafforzare il posizionamento della compagnia nel settore italiano e internazionale. La flotta di ultima generazione ci permette di essere più competitivi sul piano del business, sul piano operativo, ma anche nei confronti dei nostri collaboratori e di quelli potenziali, offrendo strumenti e formazione all’avanguardia. Una visione più ampia ci permette di migliorare l’azienda, distinguere il nostro posizionamento, valorizzare le partnership e aumentare la nostra offerta: l’insieme di questi elementi porta automaticamente a migliori risultati, che però sono solo l’effetto di specifiche scelte strategiche a monte.”
Il 2022 si è chiuso infatti con un fatturato di 573 milioni di euro, in crescita rispetto a quello del 2019. Trend analogo anche per il 2023: finora, la compagnia ha realizzato 340 milioni di euro, in linea con le previsioni di budget, che mirano a raggiungere i 749 milioni di euro entro fine ottobre. Un percorso, quello di questi ultimi anni, figlio di una visione che ha mantenuto costanti nel tempo gli investimenti nella crescita di flotta e rotte.
Per quanto riguarda gli aeromobili, vi sarà l’uscita di un B737-8 NG e l’ingresso di quattro nuovi B737-8 MAX, arrivando così a un totale di 18 aerei: il primo sarà operativo entro il 2023, due nella primavera del 2024 e l’ultimo prima dell’inizio della stagione estiva 2024. La flotta vedrà cosìabbassarsi ulteriormente l’età media, aumentando contestualmente il suo valore complessivo a 1,5 miliardi di dollari: entro la fine del prossimo anno vi saranno, dunque, sei B787-9 Dreamliner, otto B737-8 MAX e quattro B737-8 NG. I nuovi aeromobili permetteranno a Neos disviluppare ancora più rotte e presidiare con maggiori connessioni e rotazioni le tratte più strategiche per il mercato leisure, sia con i tour operator di Alpitour World, sia con i principali operatori turistici italiani e internazionali.
Crescendo le dimensioni della flotta, crescono anche le esigenze manutentive: per questo motivo, Neos ha acquistato un nuovo motore CFM Leap 1B per i B737 MAX e destinato proprio alle esigenze di manutenzione di questi aeromobili. Questo motore, la cui consegna è prevista nel mese di luglio 2023, si aggiunge al motore di scorta del tipo Rolls Royce Trent 1000 che supporta la flotta B787-9 e che è nella disponibilità di Neos sin dal 2019.
La programmazione estiva si riconferma più ampia e strutturata, con focus principali sulle mete di corto e medio raggio, come Italia, Egitto, Grecia e Spagna, a cui si aggiungono destinazioni esotiche come l’Africa, l’East Africa e i Caraibi. Parallelamente, prosegue l’attività dei voli di linea, sempre più una parte rilevante per il business: molte aperte negli scorsi anni per ovviare allo stop dei voli turistici, oggi Neos vola da Milano Malpensa a New York, Toronto, Nanjing, Tel Aviv, Amritsar, Dakar, Il Cairo e Almaty, con operativi in connessione anche con altri suoi voli. A queste tratte, dal prossimo inverno, verrà poi riproposta dal7 novembre Mauritius ed entrerà in programmazione Phuket dal 19 dicembre. Verso le mete più richieste, Neos propone fino a quattro collegamenti a settimana da più aeroporti italiani, così da garantire un’elevata qualità del planning, orientato alla stabilità degli operativi, all’affidabilità e alla flessibilità, alcune delle priorità della compagnia verso i propri clienti.
“Abbiamo fatto una promessa ai nostri ospiti, – afferma Aldo Sarnataro, Direttore Commerciale di Neos – offrire un prodotto e un servizio di alto livello, orientato alla personalizzazione, all’innovazione e al rispetto degli impegni presi, siano essi operativi di volo, legati alla sicurezza o all’esperienza a bordo. È un’attitudine che portiamo avanti con investimenti sulla flotta, sulla preparazione del nostro personale di terra e di bordo e sui contenuti esperienziali quali menù di qualità e gusto, sistemi di intrattenimento all’avanguardia, connessioni Wi-Fi ad alta velocità e una formazione continua e specializzata perché tutto questo sia garantito sempre. Un approccio che ci ha permesso di avviare anche interessanti partnership con il mondo musicale e dello sport, distinguendoci e ampliando il nostro business”.
In un momento ancora complesso per il trasporto aereo, Neos prosegue quindi lungo la strada intrapresa sin dall’inizio della sua attività, mantenendo la promessa fatta a suo tempo al mercato: offrire il miglior servizio possibile, anche in termini di puntualità e affidabilità. Una garanzia essenziale trasmessa ai suoi stakeholders e con un occhio specifico al comparto del turismo organizzato.