Apre a Milano la M4 da San Babila, pochi…
Webuild che l’ha realizzata ed ATM che la gestirà, consegnano oggi alla città di Milano un ulteriore tratto della M4 che arriva a pochi passi del duomo a San Babila.
Il centro della capitale finanziaria italiana, Milano è collegato da oggi, con il suo City Airport di Linate in soli 14 minuti dalla nuova metropolitana milanese di colore blu (M4).
Un traguardo raggiunto per rendere Milano ed il suo aeroporto cittadino ancora più vicini e concorrenziali rispetto agli altri scali lombardi, un tassello importante per lo sviluppo di Linate nei limiti delle compatibilità ambientali ed urbanistiche.
La M4 è la sesta linea metropolitana milanese e ha visto ingegneri e imprese, tra cui la capofila Webuild affrontare alcune sfide dovute al particolare tracciato dell’ultima metropolitana milanese realizzata in ordine di tempo.
Un progetto partecipativo, fin dalla sua progettazione, la M4, finanziata con una partecipazione pubblico-privata e costruita da un consorzio di imprese guidato da Webuild (ex Salini Impregilo), è stata concepita favorendo la partecipazione costante della cittadinanza.
In questi anni, ai numerosi open day organizzati per aprire ai cittadini le porte delle future stazioni, hanno partecipato decine di migliaia di persone. È così che dai comitati di quartiere alle rappresentanze del mondo produttivo fino ai singoli cittadini, il progetto della M4 è rimasto a disposizione di chiunque volesse dire la sua, presentare una proposta, sollevare una critica o una preoccupazione.
Una metropolitana sostenibile: prese per ridurre al massimo l’impatto del cantiere sui cittadini è stato deciso ad esempio di procedere allo smaltimento della terra di scavo delle gallerie mediante nastri trasportatori sotterranei invece di ricorrere all’utilizzo dei camion nel centro della città, mentre per il consolidamento del terreno e l’avanzamento delle frese vengono utilizzati prodotti non inquinanti, non tossici e non nocivi.
La metropolitana comporta emissioni zero e ridimensiona il traffico automobilistico con considerevoli benefici sia per l’ambiente, sia per chi vive e lavora in città. Si calcola che l’avvio a regime delle nuove linee M4 e M5 possa:
- ridurre di circa 30 milioni gli spostamenti annui su auto;
- produrre un calo delle emissioni pari a circa il 2%;
- portare ad un abbassamento del consumo annuo di petrolio di circa 16.000.000 tonnellate.
foto: Comune di Milano