Oltre 1000 voli cancellati sciopero handling 15 luglio
Altissima l’adesione del personale dell’handling aeroportuale durante la giornata di sciopero del 15 luglio, la conferma di quanto sia necessario un intervento legislativo sull’intero settore del lavoro in aviazione in Italia.
In Italia sono molti i settori che attendono il rinnovo dei contratti da anni, l’handling da 7, il turismo da 6, nel frattempo l’inflazione galoppa ed è urgente un intervento strutturale e definitivo, il rischio non del tutto remoto, è il blocco della prima industria italiana: il Turismo.
Gli addetti di terra negli aeroporti svolgono un ruolo fondamentale e spesso delicato, garantendo per alcune figure la sicurezza delle operazioni aeroportuali e dei passeggeri in transito.
Garantiscono se adeguatamente formati e valorizzati che le complesse operazioni di turnaround degli aeromobili vengano effettuate in sicurezza e nei tempi stabiliti, contribuendo a ridurre al minimo ritardi e cancellazioni.
Il loro lavoro, in stretto coordinamento con l’aeroporto e l’ATC deve essere adeguatamente valorizzato e retribuito e i contratti precari ridotti al minimo, le stagionalità, le stagionalità ed i flussi di traffico, ormai del tutto prevedibili, possono garantire come in altri settori, contratti a lungo termine del personale.
Esistono aeroporti in cui la stagionalità è molto forte e aeroporti in cui la stagionalità è poco rilevante, ovvero sono operativi con volumi di traffico simili 12 mesi, esclusi luglio e agosto dove il picco è evidente in tutti gli aeroporti.
Ora in base a quanto dichiarato dai sindacati e dal Ministro dei Trasporti si apriranno tavoli in cui si lavorerà intensamente per trovare una soluzione e rispondere adeguatamente alle richieste ed alle necessità dei lavoratori del settori.
Per ora però, non sono escluse altre giornate di sciopero.