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easyJet non cresce, ma i conti migliorano

Dovremo aspettare il prossimo trimestre per capire quanto peseranno sui conti i ritardi e le cancellazioni, che nella S23 fanno parlare solo di easyJet, poco più di 1 milione di pax in più ed i costi non calano, ma ha registrato profitti ante imposte record di 203 milioni di sterline per i tre mesi fino alla fine di giugno, rispetto alla perdita di 114 milioni di sterline dell’anno precedente.

L’utile del terzo trimestre di easyJet è migliorato di 317 milioni di sterline rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie ad un aumento del ricavo per posto del 23%, le tariffe dei biglietti sono aumentate anche se di pochi euro su tutta la rete, ma la domanda è forte, nota dolente sono i costi, ridotti appena del 2% per passeggero, molto bene invece easyJet holidays con un PRT a 49 milioni di sterline, sarà principalmente merito del brand di vacanze di easyJet se il FY23 sarà positivo, ma come accennavo, dovremo attendere i dati del semestre in corso.

Sulla base delle attuali tendenze delle prenotazioni, easyJet prevede che il quarto trimestre fornisca un’altra performance PBT record con RPS in aumento di circa il 10% su base annua e il costo per posto escluso il carburante per H2’23 dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato anno su anno. 

E qui arrivano le solite scuse “Questa guida è soggetta all’ambiente operativo con l’intero settore che vedrà condizioni difficili quest’estate. Lo spazio aereo più limitato e le restrizioni sulla portata stanno provocando interruzioni ATC senza precedenti e un aumento dei giorni di sciopero ATC fino al 40% da inizio anno rispetto al 2019. La direzione ha intrapreso azioni per mitigare l’impatto di ciò sui nostri clienti.” si legge nella nota, nessun accenno ad errori che verosimilmente il management della compagnia ha nuovamente fatto per la seconda estate consecutiva.

Per l’inverno il trend delle prenotazioni è positivo, con rendimenti dei biglietti venduti e fattori di carico in anticipo su base annua e una capacità pianificata in aumento di oltre il 15% per il trimestre di dicembre. 

easyJet Holidays continua a registrare un numero elevato di prenotazioni, ma molti clienti stanno subendo disagi anche questa estate per la parte volo (easyJet), a rischio la fiducia e il lavoro per fidelizzare il cliente, in un mercato dominato da Jet2.

easyJet ha attualmente 163 aeromobili in ordine per la consegna fino al 2028 e sta eseguendo un processo per garantire ulteriori posizioni di ordini fermi per il nostro piano di flotta a lungo termine. Ciò consentirebbe a easyJet di sostituire i velivoli più vecchi con opzioni aggiuntive per garantire la crescita futura.

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “La nostra performance nel terzo trimestre è stata sostenuta dalla forte domanda da parte dei passeggeri per la rete e i servizi di easyJet. Continuiamo a fornire un grande valore ai clienti con circa la metà delle tariffe easyJet attualmente in vendita ancora sotto le 50 sterline.  Siamo assolutamente concentrati sulla mitigazione dell’impatto del difficile ambiente esterno sui nostri clienti e sul loro volo per le loro meritate vacanze. Continuiamo a vedere un buon slancio mentre ci spostiamo nel quarto trimestre, dove opereremo oltre 160.000 voli e prevediamo di fornire un’altra performance PBT da record. Quest’inverno aggiungeremo oltre il 15% di capacità e vediamo le prenotazioni in anticipo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.

Capacità e passeggeri

Durante il terzo trimestre easyJet ha volato 26,2 milioni di posti, un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando easyJet ha volato 24,9 milioni di posti. Il fattore di carico è stato del 90% (Q3 FY22: 88%) con un aumento del fattore di carico al 91% a giugno.

Il numero di passeggeri  nel trimestre è aumentato a 23,5 milioni (Q3 FY22: 22,0 milioni).