Air New Zealand ordina 2 ATR 72-600
Air New Zealand ha siglato con Airbus un ordine per 2 nuovi ATR 72-600 e opzioni per altri due. Le consegne sono previste per la seconda metà del 2024 e l’inizio del 2025.
Air New Zealand opererà quindi la quarta più grande flotta ATR in tutto il mondo, il più versatile e diffuso turboelica regional è un progetto italiano, la cellula e le sue parti è completamente Made in Italy, vengono realizzate ed assemblate in Italia a Pomigliano D’Arco (Napoli-Campania) da Leonardo, che detiene una quota del 50% in ATR al pari di Airbus.
Questi aeromobili aggiuntivi supporteranno la crescita della compagnia aerea, rafforzando ulteriormente la sua rete in tutta la Nuova Zelanda.
Questi nuovissimi ATR, i velivoli regionali a più basse emissioni sul mercato, saranno equipaggiati con motori PW127XT, offrendo un’ulteriore riduzione del consumo di carburante del 3% rispetto alla versione precedente del motore, consentendo una riduzione del 45% delle emissioni di CO2 rispetto ai jet regionali di dimensioni simili.
Baden Smith, General Manager of Fleet Strategy and Delivery di Air New Zealand, ha dichiarato: “I nostri ATR 72-600 sono parte integrante della rete domestica di Air New Zealand. Grazie alla rete a corto raggio e altamente connessa della Nuova Zelanda, gli aerei ATR sono perfetti per mantenere i Kiwi collegati attraverso i 20 porti tra cui voliamo. Con la domanda elevata di viaggi aerei, in particolare in Nuova Zelanda, siamo entusiasti di accogliere due nuovi aeromobili ATR nella nostra flotta dalla fine del 2024”.
Alexis Vidal, SVP Commercial di ATR, ha aggiunto: “Il rapporto di ATR con Air New Zealand è inestimabile. Nel corso degli anni, siamo cresciuti, abbiamo innovato e spinto insieme i confini del trasporto aereo regionale. Il motivo è che facciamo la combinazione perfetta: per prosperare in Nuova Zelanda, un aereo deve essere versatile, efficiente e quindi a basse emissioni. Non sorprende che Air New Zealand operi la quarta flotta ATR più grande al mondo. Siamo davvero grati per la loro rinnovata fiducia”.