Volotea

Volotea: riparte il percorso verso la quotazione in borsa

Volotea ha siglato un accordo con Morgan Stanley e Barclays, per tornare a disegnare una rotta verso la quotazione in borsa del Vettore.

Un piano che era stato messo in Standby con la pandemia e che ora, con la previsione di chiudere l’anno in attivo, può nuovamente essere avviato.

Gli attuali azionisti di Volotea sono:

  • 50,05% delle quote, Alaeo Partnership, veicolo con sede in Lussemburgo al quale partecipano, tra gli altri, Muñoz e Ros
  • 29%: Bidco, con sede nel Regno Unito. 
  • 5% Rijn Capital.
  • 5% Rocinante.
  • 5% Meridia.
  • 5% Volotea FondICO-pyme.

Morgan Stanley e Barclays, banche che, secondo Expansión, saranno incaricate di coordinare l’offerta pubblica di vendita (IPO) o la sottoscrizione (OPS) di azioni.

Carlos Muñoz, fondatore e presidente di Volotea, dal canto suo non ha mai escluso la quotazione in borsa, qualora però vi siano le giuste condizioni.

Ora queste condizioni sembrano esserci, ci si prepara quindi per lo step successivo, il processo che porta una società verso la quotazione in borsa è complesso e ben regolamentato, è corretto quindi iniziare oggi, affinché sia tutto pronto con le giuste tempistiche.

Volotea secondo gli analisti fonte del quotidiano spagnolo, potrebbe essere valutata intorno al miliardo di euro.

“Una quotazione in borsa è un passo naturale che abbiamo sempre considerato, ma lo annunceremo quando accadrà, come abbiamo sempre detto”, ha detto una portavoce di Volotea a Reuters.

Dopo aver concatenato quattro anni consecutivi di perdite, Volotea guarda con ottimismo alla fine del 2023 ed è fiduciosa di ritornare sulla via della redditività. “Miglioreremo la nostra capacità e genereremo margini storici per un’azienda con poco più di dieci anni di vita”, ha recentemente sottolineato il suo amministratore delegato, Carlos Muñoz.