Vueling

AGCM avvia istruttoria contro Vueling in Italia

Secondo l’Autorità italiana Garante della Concorrenza e del Mercato, Vueling non fornisce chiare informazioni sul fatto che il prezzo dei servizi aggiuntivi del bagaglio a mano varia a seconda del canale d’acquisto (web o app).

Inoltre secondo al stessa AGCM il device di cui si serve il consumatore verrebbe utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente e poi differenziare il prezzo, è la prima volta che l’autorità italiana utilizza il nuovo “potere” dato dal governo italiano con con il decreto “caro voli“.

Vueling offre differenti modalità per l’imbarco del bagaglio“, si legge nella nota dell’AGCM; “una di queste prevede di acquistare il servizio come aggiuntivo, dopo aver selezionato la tariffa base, nel momento in cui si compra il biglietto o anche in seguito. Tale sistema di tariffazione fa sì che non si possa determinare in anticipo il prezzo del servizio di bagaglio a mano in quanto varia sulla base di diversi fattori tra cui il canale di acquisto del servizio. In particolare, risulterebbe che il prezzo del bagaglio a mano cambi a seconda che il servizio sia acquistato dal sito web o tramite l’app Vueling.

Secondo l’Autorità, però, la società non fornirebbe alcuna chiara informazione di questa differenza. Infatti, il consumatore che intende scegliere questo servizio aggiuntivo e che accede al sito web di Vueling non trova alcuna informativa sulla differenziazione dei prezzi e visualizza in fondo alla pagina importi distinti solo tra il prezzo del servizio acquistato su web/app e in aeroporto.

Anche la sezione del sito, sempre secondo AGCM, in cui vengono descritte le tariffe dei servizi aggiuntivi del volo non sembra fornire ai consumatori alcuna chiara distinzione tra i due percorsi.

Infine, sembrerebbe che anche il device di cui si serve il consumatore sia utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente in modo tale da differenziare il prezzo di acquisto del biglietto. Questi comportamenti, ad avviso dell’Autorità, potrebbero dare un’informazione incompleta, poco trasparente e omissiva sulle modalità di definizione di prezzo legate all’acquisto del servizio di trasporto del bagaglio differenziate tra web e app nonché sulla base dell’uso di diversi device.

Vueling in una nota: “In merito all’istruttoria dell’AGCM di oggi, 11 ottobre 2023, Vueling tiene a ribadire che la sua politica di pricing dei bagagli è trasparente e conforme alla normativa. Questa politica, che non fa distinzione tra dispositivi, né tra canali web o app, è a disposizione del consumatore sul sito web della compagnia e il cliente viene informato durante tutto il processo di acquisto. Vueling lavorerà a stretto contatto con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire ogni dubbio.”

Un provvedimento simile è stato avviato anche in Spagna nei confronti di Vueling ed altre compagnie aeree, ad agosto infatti, il Ministero dei Consumatori spagnolo ha dichiarato di aver aperto un’indagine su Vueling e altre compagnie aeree low-cost per il bagaglio a mano e altre tasse, che si traducono in un prezzo che la maggior parte dei consumatori paga più alto di quanto inizialmente pubblicizzato.