Virgin Voyages completa prima sperimentazione combustibile sostenibile
Virgin Voyages, con le navi 100% Made in Italy, realizzate da Fincantieri, ha concluso la sua prima sperimentazione di combustibile marino sostenibile, segnando un passo significativo nel raggiungimento degli obiettivi Net Zero.
Virgin Voyages si pone come obbiettivo quello di “creare un cambiamento epocale per tutti”, l’inizio della sperimentazione segna un’importante pietra miliare nel programma di sostenibilità di Virgin Voyages e nell’impegno costante a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050.
Virgin Voyages è tra i numerosi pionieri del settore che si sono impegnati a testare carburanti marini sostenibili, come i biocarburanti derivati dai rifiuti.
Valiant Lady, è stata rifornita di carburante il 24 settembre a Barcellona e ha completato i test e la combustione il 16 ottobre. Durante la prova, il team ha analizzato le prestazioni del carburante e del motore durante il rifornimento, lo stoccaggio e la combustione del carburante. carburante, garantendo che soddisfacesse i requisiti di laboratorio e le aspettative operative.
La miscela di carburante era una combinazione del 20% di olio da cucina usato, che soddisfaceva la certificazione ISCC globale, e dell’80% di olio combustibile pesante convenzionale, una scelta mirata poiché il carburante pesante rappresenta il più grande bacino di carburante consumato dalle navi marittime.
Jill Stoneberg, Direttore senior dell’Impatto sociale e della sostenibilità di Virgin Voyages, ha dichiarato: “Stanno diventando disponibili diverse opzioni di carburante misto. Eravamo particolarmente interessati a testare le prestazioni del carburante sostenibile miscelato con olio combustibile pesante. Quest’ultimo costituisce una parte significativa della domanda di carburante del settore e, pertanto, rappresenta una delle maggiori opportunità per la transizione verso soluzioni di carburante a basse emissioni di carbonio”.
Virgin Voyages si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050. Inoltre, il marchio rimane dedito al suo impegno per il cambiamento epocale, che include essere paladini della salute degli oceani, incoraggiare pratiche sostenibili tra i marinai e promuovere il turismo responsabile negli oltre 100 porti di scalo che le visite del marchio.
Virgin Voyages ha eliminato la plastica monouso non necessaria nella sua flotta, enfatizza beni e prodotti alimentari di provenienza sostenibile e si impegna regolarmente in iniziative di impatto sociale. Il “Sea Change Fund” di bordo, ad esempio, sostiene la riforestazione di mangrovie nei Caraibi.
Stoneberg ha aggiunto: “Il completamento della nostra prima sperimentazione di un combustibile sostenibile è incredibilmente promettente; questa è una soluzione a breve termine per il settore delle spedizioni e delle crociere. I carburanti sostenibili e di origine biologica possono funzionare con i nostri motori esistenti oggi e potremmo passare a questi carburanti più puliti adesso se fossero più facilmente disponibili e convenienti. Stiamo incoraggiando le nostre controparti crocieristiche a richiedere e testare questi carburanti poiché una domanda più forte alla fine aiuterà ad accelerare il mercato”.
Nel 2025, l’industria dovrà iniziare a utilizzare carburanti più sostenibili per una parte della sua domanda di carburante per conformarsi al regolamento marittimo FuelEU nell’Unione europea.
Virgin Voyages si sta preparando per questo cambiamento e sta esplorando come l’adozione di combustibili sostenibili accelererà la sua strategia di decarbonizzazione nel breve termine. L’azienda continuerà inoltre a sostenere solidi standard di sostenibilità per i biocarburanti basati sui rifiuti, come l’RSB.
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