Airbus

Airbus: risultati al 30 settembre 2023

Airbus ha consegnato nei primi nove mesi del 2023, 488 aerei commerciali, con ricavi pari a 42,6 miliardi di euro e un  EBIT rettificato a € 3,6 miliardi.

“Continuiamo a fare progressi sul nostro piano operativo in un ambiente globale che è diventato sempre più complesso“, ha affermato Guillaume Faury, amministratore delegato di Airbus. 

“Gli utili dei nove mesi riflettono l’aumento delle consegne di aerei commerciali, la buona performance degli elicotteri nonché gli oneri legati alla rivalutazione di alcuni programmi di sviluppo satellitare. La domanda per i nostri aerei commerciali è molto forte con una continua ripresa nel mercato widebody. Ci aspettiamo che la catena di fornitura rimanga impegnativa man mano che procediamo con l’incremento della produzione. In tale contesto, manteniamo la nostra guidance per l’intero anno” ha concluso..

Gli ordini lordi di aeromobili commerciali sono stati pari a 1.280 (9 milioni 2022: 856 aeromobili) con ordini netti di 1.241 aeromobili dopo le cancellazioni (9 milioni 2022: 647 aeromobili). Il portafoglio ordini ammontava a 7.992 aerei commerciali alla fine di settembre 2023.

Airbus Helicopters ha registrato 191 ordini netti (9 milioni nel 2022: 246 unità) ben distribuiti tra i programmi. Il valore degli ordini acquisiti da Airbus Defence and Space è stato di 8,5 miliardi di euro (9 milioni nel 2022: 8,0 miliardi di euro), compreso il rinnovo del contratto di supporto in servizio per la flotta tedesca di A400M.

I ricavi consolidati sono aumentati del 12% su base annua raggiungendo i 42,6 miliardi di euro (9 mesi 2022: 38,1 miliardi di euro). Sono stati consegnati un totale di 488 aeromobili commerciali (nei 9 mesi del 2022: 437 (1)(2) aeromobili), di cui 41 A220, 391 della Famiglia A320, 20 A330 e 36 A350. I ricavi generati dalle attività di aeromobili commerciali di Airbus sono aumentati del 18%, riflettendo principalmente il maggior numero di consegne. Le consegne di Airbus Helicopters sono aumentate leggermente a 197 unità (9 milioni nel 2022: 193 unità) con ricavi in ​​aumento del 3%, riflettendo la performance complessiva di programmi e servizi. I ricavi di Airbus Defence and Space sono diminuiti del 6%, principalmente grazie al profilo di consegna dell’A400M in backload e alle stime aggiornate al completamento di alcuni programmi di sviluppo satellitare. Sono stati consegnati un totale di 4 aerei da trasporto militare A400M (9 mesi nel 2022: 7 aerei).

EBIT consolidato rettificato – una misura di performance alternativa e un indicatore chiave che cattura il margine aziendale sottostante escludendo oneri materiali o profitti causati da movimenti negli accantonamenti relativi a programmi, ristrutturazioni o impatti sui cambi, nonché plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione e acquisizione di attività commerciali – è stato pari a 3.631 milioni di euro (9 mesi 2022: 3.481 milioni di euro).

L’EBIT rettificato relativo alle attività degli aerei commerciali di Airbus è aumentato a 3.216 milioni di euro (9 mesi 2022: 2.875 milioni di euro), riflettendo l’aumento delle consegne e un tasso di copertura più favorevole, parzialmente compensato dagli investimenti per preparare il futuro. I 9 mesi del 2022 includevano l’impatto positivo non ricorrente derivante dagli obblighi pensionistici parzialmente compensato dall’impatto derivante dalle sanzioni internazionali contro la Russia. Nel primo semestre del 2023 sono state emanate disposizioni per riflettere gli ulteriori progressi compiuti su temi legati alla conformità.

L’accelerazione del programma A220 sta proseguendo verso un tasso di produzione mensile di 14 aeromobili nel 2026. La produzione del programma della Famiglia A320 sta procedendo bene verso il tasso precedentemente annunciato di 75 aeromobili al mese nel 2026. La modernizzazione e la digitalizzazione del programma industriale continua, come illustrato dall’inaugurazione dell’hangar di installazione delle apparecchiature A321XLR ad Amburgo. L’A321XLR sta procedendo verso la certificazione, con l’entrata in servizio prevista nel secondo trimestre del 2024.

Sugli aeromobili widebody, la Società ha deciso di aumentare il tasso di produzione dell’A350 a 10 aeromobili al mese nel 2026 e continua a puntare al tasso di produzione 4 per l’A330 nel 2024.

L’EBIT rettificato di Airbus Helicopters è aumentato a 417 milioni di euro (9 mesi nel 2022: 380 milioni di euro), riflettendo la performance complessiva di programmi e servizi. I 9 mesi del 2022 includevano anche elementi netti positivi non ricorrenti.

L’EBIT rettificato di Airbus Defence and Space è sceso a -1 milione di euro (9 mesi 2022: 231 milioni di euro). Comprende oneri per 0,4 miliardi di euro relativi all’aggiornamento delle stime al completamento di alcuni programmi di sviluppo satellitare, registrati in gran parte nel terzo trimestre. I 9 mesi del 2022 includevano anche elementi netti positivi non ricorrenti.

Sul programma A400M, le attività di sviluppo continuano verso il raggiungimento della roadmap rivista delle capacità. Le attività di retrofit stanno procedendo in stretto allineamento con il cliente. Nei primi nove mesi del 2023 non è stato riconosciuto alcun ulteriore impatto materiale netto. Permangono rischi sulla qualificazione delle capacità tecniche e sui costi associati, sull’affidabilità operativa degli aeromobili, sulla riduzione dei costi e sulla garanzia del volume complessivo secondo lo scenario di riferimento rivisto.

Per far fronte a un contesto di difesa e sicurezza in evoluzione, la Società ha avviato una trasformazione della sua divisione Difesa e Spazio. Ciò mira ad adattare le modalità di lavoro, concentrandosi su un’esecuzione rigorosa del programma e su un riequilibrio dei rischi e delle opportunità per rafforzare la responsabilità e la proprietà end-to-end nelle linee di business e migliorare la competitività.

Le spese di ricerca e sviluppo autofinanziate consolidate ammontano a 2.167 milioni di euro (9 mesi 2022: 1.965 milioni di euro).

L’EBIT consolidato (reported) ammonta a 2.712 milioni di euro (9 mesi 2022: 3.552 milioni di euro), incluse rettifiche nette di -919 milioni di euro.

Tali adeguamenti comprendevano:

  • -806 milioni di euro relativi al disallineamento dei pagamenti pre-consegna in dollari e alla rivalutazione del bilancio, di cui -155 milioni di euro nel terzo trimestre. Ciò riflette principalmente l’impatto di fasatura derivante dalla differenza tra la data della transazione e la data di consegna;
  • € -57 milioni relativi alla trasformazione delle Aerostrutture, di cui € -23 milioni nel terzo trimestre;
  • -56 milioni di euro di altri costi, inclusa la conformità, di cui -10 milioni di euro nel terzo trimestre.

Il risultato finanziario è stato di 231 milioni di euro (9 mesi 2022: -306 milioni di euro). Riflette principalmente un impatto positivo derivante dalla rivalutazione di alcuni investimenti azionari e dall’evoluzione del dollaro USA, in parte compensato dagli impatti negativi derivanti dalla rivalutazione degli strumenti finanziari. L’utile netto consolidato (3) è stato di 2.332 milioni di euro (9 mesi 2022: 2.568 milioni di euro) con un utile consolidato per azione riportato di 2,96 euro (9 mesi 2022: 3,26 euro).

Il flusso di cassa libero consolidato prima delle fusioni e acquisizioni e dei finanziamenti ai clienti è stato di 1.037 milioni di euro (9 mesi nel 2022: 2.899 milioni di euro), riflettendo principalmente l’accumulo di scorte nel terzo trimestre, in linea con il profilo di consegna rinviato e l’aumento della produzione.

Il free cash flow consolidato di 718 milioni di euro (9 mesi 2022: 2.502 milioni di euro) includeva -261 milioni di euro di finanziamenti alla clientela, principalmente legati all’esecuzione pianificata di alcuni obblighi contrattuali. La posizione di cassa lorda era pari a 22,4 miliardi di euro a fine settembre 2023 (fine anno 2022: 23,6 miliardi di euro), con una posizione liquida netta consolidata di 8,3 miliardi di euro (fine anno 2022: 9,4 miliardi di euro).

Outlook

La guida emessa nel febbraio 2023 viene mantenuta: come base per le sue linee guida per il 2023, la Società non presuppone ulteriori interruzioni per l’economia mondiale, il traffico aereo, la catena di fornitura, le operazioni interne della Società e la sua capacità di fornire prodotti e servizi.

Le linee guida della Società per il 2023 sono prima delle fusioni e acquisizioni.

Su tale base, la Società punta a realizzare nel 2023 circa:

  • 720 consegne di aerei commerciali;
  • EBIT rettificato pari a 6,0 miliardi di euro;
  • Free Cash Flow ante M&A e Customer Financing pari a € 3,0 miliardi.

Il 26 ottobre 2023 Airbus ha ricevuto comunicazione dal Dipartimento di Stato americano che il Consent Agreement stipulato nel gennaio 2020 era stato chiuso, in base al rispetto dei suoi termini. Questo avviso, così come la precedente interruzione degli accordi di azione penale differita di Airbus con il Serious Fraud Office del Regno Unito, il Parquet National Financier francese e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, conclude un periodo di prova di tre anni durante il quale Airbus ha dimostrato alle autorità il proprio impegno alla conformità e all’integrità. Ciò consente ad Airbus di andare avanti e continuare a crescere in modo sostenibile e responsabile.