2i Aeroporti: finanziamento 540 milioni per sviluppo e consolidamento
2i Aeroporti, società controllata da F2i e partecipata da Ardian e Credit Agricole Assurance, ha concluso un Sustainabilty Linked Loan legato a obiettivi di sostenibilità.
Il portafoglio di società oggi controllate e partecipate da 2i Aeroporti include i gestori dei seguenti aeroporti: Milano (SEA Milan Airports con Linate e Malpensa), Napoli e Salerno (GESAC) , Torino, Trieste, Olbia, Alghero e Bologna nonché una partecipazione minoritaria nell’operatore globale Skyports, specializzato nei settori innovativi dei vertiporti e dei servizi droni.
Il finanziamento bancario che ammonterà fino a 540 milioni di euro, ha una scadenza di 5 anni, una tranche di circa 220 milioni sara’ utilizzata per rifinanziare il debito esistente e una tranche di circa 300 milioni per supportare nuove operazioni di sviluppo e consolidamento del settore in Italia.
L’operazione è stata strutturata come Sustainability Linked Loan con l’introduzione di specifici obiettivi di sostenibilità per le principali società aeroportuali in portafoglio, relativamente a (a) progressiva riduzione delle emissioni GHG Scope 1 e 2 nel periodo 2023-2027 (b) inserimento di obiettivi di riduzione delle emissioni GHG Scope 3 a partire dal 2026 nonché (c) certificazione Airport Carbon Accreditation (ACA) che, per gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa e Napoli, ha già raggiunto il livello 4+ (ad oggi livello massimo della certificazione che valuta gli interventi compiuti dagli aeroporti per gestire e ridurre le emissioni di CO2).
L’iniziativa è in linea con l’impegno che tutti gli aeroporti del network F2i/Ardian stanno profondendo in iniziative ed investimenti per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, sia attraverso la certificazione ACA, sia attraverso ulteriori interventi, quali l’elettrificazione dei mezzi, l’incentivazione all’utilizzo di aerei di nuova generazione e del SAF (Sustainable Aviation Fuel), la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili e l’utilizzo di tecnologie innovative.
Nella strutturazione dell’operazione sono state coinvolte otto banche, nazionali e internazionali: Credit Agricole, Intesa San Paolo e Unicredit nel ruolo di Global e Sustainability Coordinators e BPER, BPM, Mediobanca, Natixis e Societé Générale come Lenders.
Contestualmente all’Operazione, anche GESAC, gestore dell’aeroporto di Napoli, ha strutturato un finanziamento, sustainability linked, fino a 120 milioni di euro, articolato in una tranche volta a rifinanziare il debito esistente con Credit Agricole, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BPER e BPM ed una tranche volta a supportare i nuovi investimenti dell’aeroporto di Napoli, con focalizzazione su sostenibilità ed innovazione, realizzata con Cassa Depositi e Prestiti.