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Passi avanti per la certificazione del Boeing B737 MAX-10

La scorsa settimana la FAA ha autorizzato l’inizio dei test in volo per il Boeing B737 MAX-10, necessari per il processo di certificazione dell’aeromobile.

Questa autorizzazione avviene solitamente una volta che la FAA ha concluso la revisione della documentazione inviata dal produttore e da quindi l’ok per lo step successivo del processo di certificazione.

Un ottima notizia per Boeing che lo scorso anno stava rischiando di non poter avviare l’iter a causa di una legge che la avrebbe obbligata a modificare i sistemi di sicurezza in cabina, pena la non certificazione dell’aeromobile.

Numerosi gli ordini per il Boeing B737-MAX10, che però ha già accumulato forti ritardi, i tempi per la messa in servizio si sono sensibilmente allungati rispetto a quanto inizialmente previsto, i due disastri aerei del B737-MAX8 hanno giustamente avviato una procedura non solo di revisione dei sistemi di sicurezza di quel modello, ma più in generale dei requisiti di sicurezza, tra cui i sistemi di avvertimento in cabina e non solo che tutti gli aeromobili di nuova certificazione dovranno avere.

Questa è una pietra miliare significativa mentre lavoriamo per ottenere il 737-10, il più grande aereo della famiglia 737 MAX, certificato per entrare in servizio passeggeri con operatori di tutto il mondo”, hanno scritto in una lettera Mike Fleming, senior vice president for development programs di Boeing, il capo del programma 737 Ed Clark e il test lead Wayne Tygert.

Il B737 MAX-10 è la risposta di Boeing all’A321neo di Airbus. Il MAX 10 ha finora registrato più di 400 voli e quasi 1.000 ore di volo durante il programma di test di Boeing.