Kiwi.com risponde alle dure accuse di Ryanair
Kiwi.com ha risposto alle dure accuse di Ryanair di oggi, accusata di essere una “OTA Pirata” dalla compagnia aerea.
Kiwi.com ha inviato una nota alle agenzie di stampa e testate, compresa WEtravel.biz: “non sorprende l’ennesimo blitz a livello di PR da parte di Ryanair nel tentativo di distogliere l’attenzione da sé stessa e infangare la reputazione della concorrenza” [continua nell’articolo].
Un portavoce di Kiwi.comha dichiarato: “Con le molteplici indagini condotte a livello europeo dalle associazioni dei consumatori e dalle autorità garanti per la concorrenza e il mercato sull’operato di Ryanair, non sorprende l’ennesimo blitz a livello di PR da parte di Ryanair nel tentativo di distogliere l’attenzione da sé stessa e infangare la reputazione della concorrenza, utilizzando informazioni scelte a tavolino che non riflettono la scala molto più ampia di combinazioni e opzioni che le OTA sono in grado di offrire ai loro clienti e che Ryanair non è in grado di rendere disponibili.
Questo attacco tramite un’attività di PR è un’altra azione intrapresa da Ryanair per dissuadere i clienti dal prenotare con le OTA. Questo si aggiunge all’implementazione da parte di Ryanair di quello che consideriamo un cosiddetto processo di verifica immotivatamente sproporzionato che è oggetto di indagine e che noi, e molti altri operatori del settore, riteniamo sia stato concepito per penalizzare i consumatori che desiderano avere la libertà di scegliere tra tutte le opzioni a loro disposizione“.