Ryanair: Kiwi è OTA pirata, non è la sola
Ryanair ha pubblicato i risultati di una ricerca effettuata a novembre sulle truffe ed i sovrapprezzi delle agenzie di viaggio online (OTA).
I risultati dimostrano (sempre secondo Ryanair) che OTA come Kiwi.com, Lastminute.com, Opodo.com e eDreams.com “continuano a truffare gli ignari consumatori con tariffe ed addebiti ingiustificati per i loro servizi inesistenti, mentre allo stesso tempo sovraccaricano enormemente gli ignari consumatori per i servizi accessori, che hanno prezzi competitivi sul sito Ryanair.com.”
Continua la battaglia di Ryanair contro gli OTA, un argomento che interessa anche i consumatori, dato che le ricerche nei motori di ricerca ad esempio su Kiwi, risultano ancora numerose e le view in questo articolo sono ancora considerevoli nonostante sia stato pubblicato in WEtravel.biz nell’agosto del 2021.
“Ryanair continua a battersi affinché i consumatori siano protetti da queste OTA pirata che applicano tariffe eccessive.” si legge nel comunicato della compagnia, al quale ha allegato la seguente tabella:
Eiporto nel virgolettato il testo integrale del comunicato: “Ryanair continua ad indagare ed a mettere in evidenza le truffe ai danni dei consumatori perpetrate da queste OTA pirata, che si mascherano da siti web di comparazione prezzi, mentre in realtà truffano i clienti con tariffe inventate per “cambiamenti” o “cancellazioni”, o con sovrapprezzi per i servizi ancillari di Ryanair fino al 344%!!!
Gli esempi più eclatanti di tariffe inventate nel sondaggio di novembre (copia allegata) sono stati Opodo.com che ha addebitato ai clienti 60€ per una “costi di cancellazione” del volo quando le cancellazioni giustificate su Ryanair non comportano alcun costo, Lastminute.com che ha ingannato i suoi clienti per un posto assegnato a 23 € che costava solo €5.50 su Ryanair.com; eDreams.com che applica una sovrapprezzo per il cambio volo fino a €60 oltre al costo di cambio Ryanair, ma il sovrapprezzo più eclatante di tutti è quello di Kiwi.com che addebita €24.40 per un posto assegnato che costa solo €5.50 sul sito Ryanair.com, per un sovrapprezzo totale del 344%!!!!!!
E’ stato il CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha terminare la nota stampa con una sua dichiarazione“La nostra indagine di Novembre continua a mettere in luce le truffe e le tariffe eccessive di queste OTA pirata. Non solo prendono illegalmente tariffe dal sito web di Ryanair in un atto di pirateria digitale, ma questi pirati usano poi queste informazioni ottenute illegalmente per truffare ignari consumatori con addebiti per servizi che sono forniti da Ryanair gratuitamente, oppure addebitano in modo eccessivo ai clienti i servizi accessori di Ryanair, spesso addebitando a questi ignari consumatori un prezzo 3 o 4 volte superiore a quello di Ryanair. Ryanair continua la sua campagna contro queste OTA pirate e continua a chiedere ai governi e alle agenzie per i consumatori di intervenire per impedire questa pirateria su Internet e questa palese vendita scorretta ai consumatori.Riteniamo straordinario che il governo britannico, le sue agenzie per i consumatori (CMA e CAA) o le inutili riviste per i consumatori come Which?, continuino a ignorare questa dilagante pirateria su Internet e la vendita scorretta ai consumatori. Ryanair continua a denunciare queste pratiche illecite e false e continuerà a chiedere che questi pirati delle OTA siano messi fuori legge e che si ponga fine alle loro truffe. Non ci fa piacere classificare Kiwi.com come la più grande OTA pirata d’Europa nel nostro sondaggio di novembre, facendo pagare agli ignari consumatori 24.40 euro per un posto assegnato che costa solo 5.50 euro su Ryanair.com. Si tratta di un sovrapprezzo del 344% su ignari clienti e dimostra fino a che punto queste OTA pirata non solo si impegnano nella pirateria digitale, ma poi usano i risultati per truffare e sovraccaricare ignari consumatori”.
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