Lufthansa A380 take off Airbus

Aerei più grandi per un aviazione più sostenibile

Dopo la Pandemia è diventato di “tendenza”, ma da subito poco credibile, che la “nuova normalità” dell’aviazione avesse la necessità di piccoli aerei per tratte a lungo raggio, i pessimisti e chi ha tentato di giustificare le basse performance di alcune compagnie ora iniziano ad essere davvero smascherati.

Perchè costruire nuove piste, un numero maggiore di aerei più piccoli dell’A380 e del B747, quando gli aeroporti sono saturi, lo spazio aereo è sempre più trafficato ed il numero di passeggeri come il numero di aerei in volo continua a crescere? Non sarebbe più opportuno anche investire per rendere più sostenibile l’A380 ed utilizzarlo maggiormente per ridurre il numero di aerei in volo?

Airbus A380 Emirates

Il CEO del principale cliente di Airbus per questo modello iconico di aereo, ovvero Emirates, è convinto ed ha l’accesso a tutti i dati per poterlo essere e sostenere la sua tesi che è possibile con alcune innovazioni ridurre i consumi dell’A380 di almeno il 20%.

Emirates con il suo modello di business, riesce a marginare con questo aeromobile, realizzare un A380neo riuscendo a ridurre i consumi ed i costi, accompagnato da una visione più efficiente dell’aviazione mondiale, potrebbe contribuire ulteriormente l’impatto del trasporto aereo, ridurre i costi di gestione degli aeroporti, decongestionare gli spazi aerei e gli aeroporti.

Qualcuno dirà che sono un illuso solo a pensarlo, ma cosa c’è di sbagliato in questa logica, che ha una sua logica ed un senso?

Pensiamo solo a quante auto siamo riusciti a togliere dalle strade con un trasporto pubblico più efficiente, bus e treni più grandi, un Airbus A380, può trasportare in una configurazione in 3 classi, (ad ese. Emirates) 517 passeggeri, in una configurazione a 2 classi 615, mentre un Airbus A350-1000 in una configurazione a tre classi con la Premium Economy 335, lA350-900 262, il B787 in tre classi 205, il B787-9 226 sempre in tre classi, ovviamente posto più posto meno a seconda del layout personalizzato del vettore.

Ma se prendiamo ad esempio la rotta Londa New York, ma anche la Parigi New York, si potrebbe arrivare a ridurre del 40-50% il numero di voli su questa rotta, non riducendo la capacità di posti offerti, riducendo drasticamente le emissioni a passeggero, il consumo di carburante e quindi l’impatto sul clima.

Perche quindi non si parla di ridurre il numero di aerei, investendo ad esempio su una nuova versione dell’A380 come e del B747? Continuando ovviamente ad investire sull’A350-1000 che può trasportare ad esempio nella configurazione di Air France 324 passeggeri.

Le compagnie aeree che effettuano voli a corto e medio raggio lo hanno capito, da subito lo ha capito Wizz Air, il più grande vettore europeo per A321neo in flotta, lo ha ammesso anche easyJet che era inutile continuare ad acquistare solo il più piccolo A320, lo hanno capito anche le legacy che è meglio un numero maggiore di A321neo e sfruttare al meglio gli slot soprattutto in aeroporti saturi.

In questa foto, il primo prototipo dell’A380 che ha spiccato il volo il 25 aprile 2005, saluta l’ultimo Airbus A380 prodotto, consegnato al cliente che ne ha più in flotta, oltre 100: Emirates.

Ho paura che questa corsa alla sostenibilità, l’importanza mediatica dell’acquisto di nuovi aerei, in particolare verso un ottica di sostenibilità, abbia spinto i vettori a dimenticarsi che si può essere più sostenibili anche utilizzando meglio gli aerei più recenti e grandi attualmente prodotti e oggetto di nuove versioni come il B787 o come l’A380 che ha cessato la produzione nel dicembre 2021, con la consegna dell’ultimo aeromobile a Emirates, ,a che ha volato per la prima volta il 27 aprile 2005, un progetto quindi moderno che con miglioramemti aerodinamici e di motore (ad esempio) e quindi con una versione neo, potrebbe essere ancora più efficiente.

Per l’A380 si stava iniziando a lavorare per una versione plus, ovvero concettualmente con il neo per gli altri modelli di Airbus.

Tim Clark continua a chiedere che il progetto venga rispolverato perché l‘A380 non è solo importante e la spina dorsale di Emirates e lo sarà almeno per altri 0 anni, ma potrebbe esserlo anche in futuro e non solo per Emirates.

Mi piacerebbe davvero che si iniziasse a pensare ad un aviazione più sostenibile e con meno aerei in volo.

Airbus A380plus

Nel 2017, Airbus ha deciso di investire su un progetto per rendere più efficiente ed aumentare la capacità dell’A380, nel tentativo di attirare maggiori ordini ed evitare di dover arrivare alla decisione di interrompere la produzione dell’A380.

Ha quindi iniziato a lavorare alla versione plus dell’A380, che ha introdotto importanti miglioramenti, tra cui, l’aumento del peso al decollo di tre tonnellate a 578 t (1.274.000 libbre), aumentando l’autonomia di 300 miglia nautiche e la capacità di ulteriori 80 posti.

Il progetto plus, ha iniziato a lavorare anche su altro punto dolente secondo i vettori, ovvero i costi di manutenzione, con il plus questi costi sarebbero stati ridotti.

Quindi già questo basta per confermare quanto sostenuto da Clark e per dare maggiori spunti di riflessione, affinchè si apra davvero una discussione seria, su come davvero potrà essere l’aviazione del futuro, che dovrà essere efficiente per essere davvero sostenibile.