Air India completa migrazione su Cloud Microsoft Azure
Air India ha terminato la migrazione dell’intera infrastruttura IT su Cloud Microsoft Azure e chiude gli storici Data Center di Mumbai e Nuova Delhi.
Ciò rende Air India una delle prime grandi compagnie aeree globali ad aver spostato tutti i carichi di lavoro computazionali esclusivamente nel cloud.
La mossa apporta notevole agilità tecnologica e scalabilità ad Air India, consentendole di accelerare il proprio sforzo di trasformazione digitale e lanciare nuove innovazioni e applicazioni digitali per migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza dei clienti e dei dipendenti.
La chiusura dei Data Center comporteranno inoltre un risparmio netto di quasi un milione di dollari ogni anno.
Satya Ramaswamy, Chief Digital and Technology Officer, Air India, ha dichiarato: “In Air India abbiamo adottato il Cloud come filosofia della nostra infrastruttura computazionale. Per noi il cloud non è solo riguarda il risparmio sui costi e l’efficienza operativa, ma è un modo fondamentale per reimmaginare l’informatica stessa e una leva fondamentale per accelerare l’innovazione. Abbiamo adottato un mix strategico di metodologie Softwareas-a-Service, Platform-as-a-Service e Infrastructure-as-a-Service nell’offerta di Air India percorso di trasformazione, permettendoci di innovare più velocemente e fornire un servizio flessibile e affidabile infrastruttura computazionale e di rete per l’azienda.”
Data la forte interdipendenza su una varietà di altri sistemi nei data center, l’intero processo di migrazione al cloud è stato abilmente e attentamente pianificato, mappato e gestito dai migliori architetti e ingegneri di Air India nella Silicon Valley negli Stati Uniti, e a Gurugram e Kochi in India. L’operazione ha richiesto la migrazione di tutti i carichi di lavoro computazionali da diversi mainframe, centinaia di server, una grande quantità di dati e centinaia di apparecchiature nuvola.
“Il contributo dei nostri data center nel rendere Air India una compagnia aerea globale è impossibile da lasciare non conteggiati. I nostri colleghi che hanno lavorato in questi data center per anni e decenni sono diventati parte integrante di questo complesso esercizio di migrazione e sono stati addestrati lungo il percorso sul Cloud con competenze per continuare a contribuire a un’Air India modernizzata”, ha affermato Ramaswamy.
Air India è stata una delle prime compagnie aeree a livello globale ad aver adottato il calcolo ad alte prestazioni e l’archiviazione nei primi anni dell’era informatica. I data center ora chiusi lo erano una volta
utilizzato per promuovere innovazioni e automazioni in più ambiti dell’attività commerciale della compagnia aerea e funzioni finanziarie.
Puneet Chandok, Presidente di Microsoft India e Asia meridionale, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di farne parte del percorso di trasformazione del cloud di Air India. Migrazione riuscita di Air India a Microsoft Azure mostra la potenza e l’adattabilità del cloud Microsoft e come possiamo supportarlo in modo efficace leader nel settore aereo globale come Air India. Siamo lieti del nostro continuo collaborazione con Air India, consentendo l’innovazione e liberando allo stesso tempo il potenziale dell’intelligenza artificiale tempo per costruire la piattaforma per un processo decisionale più rapido e una migliore esperienza del cliente.”