Air Corsica ordina due ATR 72-600 aggiuntivi
ATR, il primo produttore mondiale di aeromobili regionali (joint venture tra Airbus e l’italiana Leonardo) ed Air Corsica, hanno confermato un ordine fermo per 2 ATR 72-600.
La consegna dei due aeromobili è prevista per la prima metà del 2024, data in cui Air Corsica avrà armonizzato completamente la sua flotta regionale, disporrà quindi di sette aeromobili ATR 72-600, alimentati dai più recenti motori PW127XT, ottimizzando l’affidabilità, il comfort, i costi operativi e le emissioni di CO2 dei suoi voli di collegamento tra i quattro aeroporti della Corsica e Nizza/Marsiglia.
Marie-Hélène Casanova-Servas, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Air Corsica, ha dichiarato: “Questo ordine segna un importante punto di svolta per Air Corsica, che pone un’attenzione particolare allo sviluppo sostenibile, alla soddisfazione dei passeggeri corsi e alla connettività, in particolare regionale. Armonizzando la nostra flotta attorno agli aeromobili ATR 72-600, continueremo a contribuire attivamente alla prosperità economica della nostra isola, fornendo ai nostri clienti un mezzo di trasporto veloce, affidabile, economico e socialmente responsabile”.
Nathalie Tarnaud Laude, Chief Executive Officer di ATR, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di supportare Air Corsica nell’aggiornamento della sua flotta e di stabilire insieme nuovi standard per l’aviazione regionale. Air Corsica è stato il cliente di lancio del motore PW127XT e il primo operatore ATR al mondo a integrare prese USB in tutti i suoi sedili. Attraverso questo spirito pionieristico che condividiamo, stiamo inviando un messaggio forte: l’aviazione regionale può e deve essere affidabile, a basse emissioni, confortevole e connessa“.
Air Corsica è stato il primo operatore a prendere in consegna un ATR 72-600 equipaggiato con il nuovo motore PW127XT alla fine del 2022, che ha portato una riduzione del 20% dei costi di manutenzione e di almeno il 3% del consumo di carburante rispetto al PW127M. Genera un risparmio di emissioni di CO2 del 45% rispetto a un jet regionale di dimensioni simili.