FAA ordina messa a terra del Boeing B737 MAX-9
La Federal Aviation Administration (FAA) statunitense ha ordinato la messa a terra di tutti i Boeing B737 MAX-9 e “ispezioni accurate prima che possano tornare in volo”.
La decisione dopo la depressurizzazione in volo di ieri in un volo Alaska Airlines causata, da un pannello distaccatosi, posto in una delle uscite di sicurezza non operativa nella configurazione scelta da Alaska Airlines, non sono ancora note le cause, il vettore aveva già deciso la messa a terra dei suoi 65 B737 MAX-9.
171 i Boeing 737 MAX-9 rimarranno a terra per i controlli di sicurezza: “la FAA richiede ispezioni immediate di alcuni aerei Boeing 737 MAX 9 prima che possano tornare in volo“, ha detto l’amministratore della FAA Mike Whitaker. “La sicurezza continuerà a guidare il nostro processo decisionale mentre assistiamo l’indagine dell’NTSB sul volo Alaska Airlines 1282″.
Anche se l’ordine di messa a terra della FAA non è paragonabile a quello di 5 anni fa dopo i due B737 MAX precipitati, indubbiamente e’ un duro colpo per Boeing, dopo questo ultimo incidente, rimangono forti perplessità sull’ affidabilità dei nuovi aeromobili Boeing e sul fatto che il produttore americano abbia superato i suoi ben noti problemi sulla qualità e sui controlli durante la produzione e sulla catena dei fornitori.