Lo studio sui viaggi globali 2024 di Sabre
L’ultimo studio sui viaggi globali di Sabre rivela un cambiamento significativo nei comportamenti e nelle preferenze di viaggio per il 2024.
La narrazione basata sui dati si dipana, mostrando come i viaggiatori stanno navigando nel panorama in continua evoluzione dei viaggi globali. Lo studio indica una ritrovata fiducia tra i viaggiatori, con i viaggiatori leisure che pianificano i loro viaggi molto prima rispetto agli anni precedenti. Ora prenotano i loro voli con almeno tre mesi di anticipo, segnando un chiaro allontanamento dalle tendenze del passato.
È interessante notare che questa tendenza si discosta dai viaggi d’affari, dove la maggior parte delle prenotazioni viene ancora effettuata da due a quattro settimane prima del viaggio.
Dal punto di vista finanziario, c’è un cauto ottimismo tra i viaggiatori: quasi il 90% degli intervistati prevede di spendere per i viaggi una cifra simile a quella del 2023, ma un significativo 40,7% prevede di aumentare il budget per i viaggi, soprattutto tra i viaggiatori della Generazione Z.
Questo riflette il crescente entusiasmo per i viaggi nel 2023. Ciò riflette un crescente entusiasmo per i viaggi nel mondo post-pandemia, unito al desiderio di esperienze più ricche. Lo studio rivela anche una preferenza predominante per i viaggi in coppia nel 2024, probabilmenteì guidata dal desiderio di esperienze di viaggio più personalizzate e intime. Questa tendenza, tuttavia, varia a seconda delle regioni. In Europa e in Medio Oriente, viaggiare con bambini di età inferiore ai 12 anni è notevolmente più popolare rispetto ad altre parti del mondo.
La sostenibilità emerge come una priorità, con tutti gli intervistati che esprimono la disponibilità a pagare fino al 5% in più per le opzioni di viaggio sostenibili. Inoltre, una parte significativa è pronta a pagare fino al 15% in più per compensare la propria impronta di carbonio. Ciò riflette una crescente consapevolezza dell’impatto ambientale tra i viaggiatori.
In termini di comfort e servizi, le priorità dei viaggiatori di piacere e di affari continuano a divergere:
- I viaggiatori d’affari danno priorità all’efficienza e al minimalismo, optando spesso per viaggi più leggeri senza bagaglio registrato.
- Al contrario, i viaggiatori di piacere danno maggiore importanza ai pasti e al comfort in volo, e la scelta del posto a sedere è una priorità comune a entrambi i gruppi.
Lo studio evidenzia anche che i viaggiatori di piacere tendono a investire di più negli accessori di viaggio rispetto alle loro controparti business, che si concentrano principalmente sulla scelta del posto. La principale preoccupazione della Generazione Z è il rischio di perdita o furto dei bagagli, un sentimento probabilmente influenzato dai tassi di incidenti post-pandemia e da una maggiore consapevolezza di questi problemi.
Queste tendenze in evoluzione pongono delle sfide al settore dei viaggi, in particolare nella gestione della frammentazione dei contenuti per servire meglio le esigenze dei clienti. Questa dispersione di informazioni può portare a offerte di viaggio obsolete e confuse, con un potenziale impatto sulle esperienze dei clienti e sul panorama economico del settore dei viaggi.
Paola De Filippo, Direttore di Sabre in Italia, sottolinea l’importanza di affrontare queste sfide: “Sfruttando i Global Data Services di Sabre, le agenzie di viaggio e gli hotel possono sfruttare queste tendenze e adattare le loro offerte di conseguenza. Questo approccio strategico è essenziale per stare al passo con le preferenze dinamiche dei viaggiatori di oggi e per garantire che l’industria dei viaggi rimanga reattiva alle richieste del mercato”.