Airbus A320neo Spirit Airlines JetBlue

Spirit Airlines fa pressione su JetBlue

Spirit Airlines ha perso il 60% del suo valore in borsa, dopo il blocco della fusione con JetBlue, ma l’accordo è ancora valido fanno sapere da Spirit, secondo fonti Reuters, sta quindi facendo pressione su JetBlue affinchè si appelli alla decisione del tribunale.

Gli analisti hanno qualche preoccupazione sulle capacità di Spirit di poter rimborsare il prestito di oltre 1 miliardo di dollari in scadenza nel 2025, il bilancio della compagnia non sembra essere positivo (debito netto salito da 3,3 miliardi di dollari a 5,5 miliardi di dollari negli ultimi due anni con l’aumento delle perdite) e Spirit ha la necessità di trovare nuovi finanziatori e quindi soci, prima dell’offerta di JetBlue, anche Frontier propose un accordo di fusione, ma il consiglio di amministrazione di Spirit, dopo un primo no, accolse la proposta di JetBlue, proposta che però prevede la scomparsa del brand Spirit dopo l’incorporazione in JetBlue.

Spirit avrebbe detto a JetBlue che l’accordo ancora in vigore, prevede che entrambe le parti esauriscano le opzioni legali per completare il loro accordo e che quindi dovrebbero appellarsi alla sentenza del giudice (Reuters).

JetBlue e Spirit hanno 30 giorni di tempo, a partire dal giorno della sentenza, per appellarsi.

In base all’accordo firmato tra le parti, JetBlue potrebbe anche ritirarsi dall’accordo, non sarebbe il primo caso nella storia dell’aviazione, ma potrà farlo solo quando avrà esaurito le opzioni disponibile in esso previste, in quel caso JetBlue dovrà pagare 470 milioni di dollari a Spirit.

Nel frattempo per non farsi cogliere impreparati, Spirit ha iniziato a esaminare le modalità per rifinanziare il suo debito nel caso in cui il suo accordo con JetBlue non dovesse andare a buon fine.