Alpitour potrebbe non essere più italiana
Sono stati selezionati 5 gruppi, tra quelli che hanno presentato un offerta per acquistare Alpitour, il gruppo turistico italiano controlla anche la compagnia aerea Neos, la famiglia Tamburi potrebbe cedere una parte o il 100% delle sue quote.
Secondo il Sole 24 Ore sono “rimaste in gioco” quattro grandi multinazionali straniere del turismo e un fondo di private equity specializzato sul settore, nessuno di questi italiano.
Sono noti: Wamos (terzo gruppo turistico più importante della penisola iberica), Tui (uno dei più grandi tour operator europei) e il fondo americano Certares.
Gli altri due nomi non sono stati resi noti, ma secondo quando riferisce il quotidiano, si tratta di una multinazionale americana e una asiatica.
Tamburi che attualmente controlla il gruppo, ha dato mandato a Goldman Sachs per sondare il mercato e preparare la vendita di parte o tutte le sue quote, una possibilità quindi concreta, che alcuni hanno definito come un “Terremoto societario nel turismo italiano”.
Il gruppo Alpitour è leader nel settore in Italia, al primo posto tra i tour operator, il club deal Asset Italia 1, detiene il 59% del tour operator, Tamburi Investment Partners è il promotore e il maggior investitore.