Aeroporto di Charleroi

Aeroporto di Charleroi: collaborazione virtuosa tra Italia e Belgio

Nell’ambito dell’evento promosso dall’Ambasciata d’Italia in Belgio e dall’associazione Aeroporti 2030 dal titolo “Il Sistema Aeroportuale italiano: investimenti green, innovazione digitale e qualità del servizio”, si è svolto un incontro bilaterale tra Italia e Belgio focalizzato sull’aeroporto di Charleroi, i risultati di traffico realizzati dallo scalo e le prospettive future.

All’incontro, introdotto da Federica Favi, Ambasciatore d’Italia in Belgio, sono intervenuti Adrien Dolimont, Ministro del bilancio e delle finanze, aeroporti e infrastrutture sportive della Vallonia, Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE, Monica Scarpa, Amministratore Delegato del Gruppo SAVE, Gilles Samyn, Presidente di BSCA (Brussels South Charleroi Airport, società di gestione dell’aeroporto).

Il Ministro Dolimont e il Presidente Zaia, nel condividere la rilevanza strategica delle infrastrutture aeroportuali per i territori di riferimento in termini di ricadute economiche e occupazionali, hanno espresso la loro soddisfazione per il successo della partnership italo-belga, che ha portato lo scalo di Charleroi a importanti risultati di traffico.

Il Gruppo SAVE, è entrato nella compagine sociale di BSCA (Brussels South Charleroi Airport) nel 2009, portando la sua expertise di gestore aeroportuale in un contesto di grandi potenzialità: nel periodo 2009 – 2019 i passeggeri del secondo aeroporto del Belgio sono raddoppiati, passando da 3,9 milioni a 8,2 milioni, con una crescita media nel periodo pari al 6%.

La crisi pandemica ha evidenziato la necessità di riorganizzare e rivedere le modalità di gestione e di realizzare conseguentemente un aumento di capitale, che è stato siglato nel 2021, a seguito del quale SAVE ha portato a 48,32% la sua quota in BSCA, seguito da SOWAER (Société Wallonne Des Aèroports) che ne detiene il 35,87%.

Questo si è tradotto in un ritorno del traffico ai livelli del 2019 già nel 2022 (8,3 milioni di passeggeri) e nella chiusura del 2023 con 9,4 milioni di passeggeri, record storico dell’aeroporto. Lo sviluppo dello scalo si basa su una crescita sostenibile e sul rispetto dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance): BSCA si è impegnata a ridurre del 35% le emissioni di CO2 determinate dall’attività dello scalo entro il 2030, con l’obiettivo di azzerarle totalmente entro il 2050. In particolare, nel 2021, i soci di BSCA hanno siglato l’impegno triennale che porterà alla certificazione delle Nazioni Unite sui 17 obiettivi di sostenibilità riferiti in maniera integrata ai diversi ambiti dello sviluppo sociale, economico e ambientale.

Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE: “L’impegno del nostro Gruppo nella gestione e nello sviluppo dell’aeroporto di Charleroi si traducono in ottimi risultati di traffico che confermano la lungimiranza di un investimento che consideriamo strategico e a lungo termine. Un impegno duraturo, determinato a proseguire gli investimenti nell’aeroporto, orientati trasversalmente verso obiettivi di sostenibilità, e ottenuto grazie alla professionalità di una squadra di lavoro coesa e motivata. In questo contesto, così come in tutti i territori in cui operiamo, un proficuo rapporto pubblico-privato è cruciale per lo sviluppo delle infrastrutture e con esse dell’impatto positivo che gli aeroporti determinano in termini di benefici e crescita per il territorio e le persone”.

Luca Zaia, Presidente Regione Veneto:C’è un legame molto stretto tra Belgio, paesi nordeuropei e il Veneto. Per il turismo, per il mercato economico, per legami familiari e affettivi che uniscono le due realtà. E il traffico aeroportuale rappresenta oggi un asset imprescindibile, un efficace ‘ponte’ che collega e unisce, andando a rafforzare anno dopo anno un flusso di traffico in crescita. Il Veneto è la prima regione italiana per presenze turistiche, accogliamo ogni anno 70 milioni di viaggiatori, ma anche i viaggiatori business trovano nel trasporto aereo e negli aeroporti del Nord-est un servizio d’eccellenza. E’ un mercato in profondo cambiamento, moderno, che guarda al futuro. I velivoli a pilotaggio remoto, i nuovi droni, l’intelligenza artificiale, impongono di essere assolutamente concentrati sui cambiamenti in corso, sapendo anticipare i trend e valorizzando gli aspetti di sostenibilità, intermodalità ed ecologia. Sono certo che la partnership fra Belgio e Veneto non possa che andare in queste direzioni”.

Adrien Dolimont, Ministro del Bilancio e delle Finanze, degli Aeroporti e delle Infrastrutture sportive della Vallonia: In qualità di Ministro vallone degli Aeroporti, sono molto soddisfatto della crescita dell’aeroporto di Charleroi e anche del rapporto di fiducia e del necessario contributo dell’azionista SAVE in un momento in cui BSCA ne aveva bisogno. In futuro, l’aeroporto dovrà tenere conto degli sviluppi tecnologici e avere una solida strategia ambientale che preveda lo sviluppo dell’aeroporto nel rispetto dei residenti locali. Tutto questo dovrà essere realizzato continuando a integrare l’aeroporto come attore chiave nell’area metropolitana di Charleroi”.