Volotea ha volato oggi, con il 50% di SAF
Dopo l’utilizzo del 34% di SAF per operare il servizio navetta Airbus Amburgo-Tolosa, Volotea ha operato un volo con il 50% di SAF fornito da Repsol.
Dal 2022 a oggi, la compagnia ha utilizzato circa 1 milione di litri di SAF nei suoi voli. Il volo di oggi con il 50% di SAF fornito da Repsol è stato operato da Madrid a Murcia, in occasione della celebrazione del Gala delle Soles della Guida Repsol 2024, in programma proprio in questi giorni a Cartagena (Regione di Murcia).
Nel 2022, il vettore ha iniziato a utilizzare i combustibili sostenibili per l’aviazione (Sustainable Aviation Fuel – SAF) e a collaborare con i principali produttori affinché i SAF possano essere ulteriormente sviluppati e che il loro impiego si diffonda il più possibile.
In totale, dal 2022, Volotea ha utilizzato circa 1 milione di litri di SAF, risparmiando circa 2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. Non solo: il vettore sta esplorando anche altri progetti innovativi, come per la produzione di SAF a partire da residui organici come gli oli usati in cucina o i rifiuti agricoli, o l’adozione di energie alternative, come l’idrogeno verde, oppure l’elettrificazione della sua flotta di terra. Inoltre, la compagnia collabora con Dante Aeronautical-Dovetail, un’azienda che sta facendo progressi significativi nello sviluppo della tecnologia aeronautica elettrica.
Queste attività rientrano nel programma di sostenibilità “Voloterra” della compagnia, pensato promuovere un approccio responsabile ai viaggi accessibili per tutti e, allo stesso tempo, per mitigare il proprio impatto ambientale. Obiettivo: riuscire a soddisfare il requisito del 70% di SAF utilizzato nei propri voli entro il 2050, come stabilito dal regolamento ReFuelEU Aviation.
“La pietra miliare che abbiamo raggiunto oggi insieme a Repsol, così come le importanti partnership che abbiamo avviato nel settore, sottolinea il nostro comune impegno a promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie pulite ed efficienti nell’industria dell’aviazione – ha commentato Gloria Carreras, Direttore ESG di Volotea -. Il SAF svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi a medio-lungo termine ed è considerato l’opzione principale per ridurre immediatamente le emissioni di anidride carbonica. Tuttavia, richiede importanti investimenti, una regolamentazione affidabile e un sostegno continuo del settore pubblico e privato. Inoltre, è essenziale lavorare per migliorare la flessibilità e la scalabilità nel consumo e nella produzione di carburanti per l’aviazione sostenibili, riducendo al minimo i costi logistici e le emissioni associate”.