Una nuova raffineria Carbonshift PtL in UK
Una nuova BIO raffineria verrà realizzata in UK da Willis Sustainable Fuels, dopo l’ok di Redcar e Cleveland Borough Council. La raffineria Carbonshift PtL SAF verrò realizzata a Teesworks nella Tees Valley, in Inghilterra.
L’approvazione è un passo fondamentale nello sviluppo del progetto della raffineria, che attualmente si stima abbia una capacità di produzione annua di quattordici kilotoni (circa cinque milioni di galloni) di SAF power-to-liquid (PtL).
Recentemente, il progetto ha ricevuto un finanziamento di 4,7 milioni di sterline (5,5 milioni di euro) dal concorso Advanced Fuels Fund del Dipartimento dei trasporti del Regno Unito (DfT) a sostegno del suo impegno a soddisfare la crescente domanda di soluzioni aeronautiche sostenibili e contribuire a uno sforzo collettivo verso un futuro più sostenibile per l’aviazione globale.
“Siamo entusiasti di vedere approvata la Reserved Matters Planning Application, che segna un passo fondamentale nel nostro progetto e nel nostro impegno a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra nel Regno Unito e nel settore aeronautico globale“, ha affermato Austin Willis, CEO di WLFC.”Siamo pronti a entrare in azione, collaborando a stretto contatto con i nostri partner di Teesworks per rafforzare il gasdotto SAF del Regno Unito.“
“È entusiasmante avviare questo progetto innovativo. Siamo grati ai nostri partner di Teesworks e DfT per aver supportato il settore dei combustibili avanzati“, ha affermato Stephanie Sutherland, direttore dello sviluppo aziendale di WLFC.
Il processo Carbonshift PtL di Willis Sustainable Fuels (UK) Limited è mirato a produrre SAF che possa essere miscelato perfettamente con il carburante per aerei convenzionale per l’uso immediato con i motori degli aerei commerciali esistenti.
In linea con la visione dichiarata del governo britannico, questo progetto SAF sarebbe parte integrante dell’attuazione dell’obiettivo del Regno Unito di avere un minimo di cinque impianti SAF su scala commerciale in costruzione entro il 2025. Inoltre, sostiene direttamente l’ambiziosa ricerca della comunità aeronautica internazionale di raggiungere una rete zero emissioni entro il 2050.