Japan Airlines ordina 42 nuovi aeromobili da Airbus e…
Japan Airlines introdurrà un totale di 21 aeromobili Airbus A350-900, insieme a 11 aeromobili A321neo e 10 aeromobili Boeing 787-9, come parte del suo piano di rinnovo della flotta.
Sulle rotte internazionali, JAL introdurrà altri 20 aeromobili Airbus A350-900, che attualmente fungono da spina dorsale delle sue operazioni domestiche. Inoltre, JAL prevede di aggiungere 10 Boeing 787-9 alla sua flotta esistente di oltre 50 aeromobili della serie Boeing 787.
Queste nuove introduzioni di aeromobili mirano a migliorare ed espandere la capacità delle operazioni internazionali di JAL, con un focus primario su regioni come il Nord America, l’Asia e l’India, dove si prevede una crescita futura.
JAL: i nuovi aerei per le rotte internazionali
A partire dal 2030, JAL mira ad espandere e far crescere la sua rete internazionale, aumentando la capacità di fornitura combinata sia dei vettori full-service che dei vettori low-cost (LCC) di circa 1,4 volte, accelerando al contempo l’adozione dei più recenti aeromobili a basso consumo di carburante per fornire ai clienti il miglior servizio possibile e ridurre ulteriormente le emissioni di CO2. L’introduzione di entrambi i tipi di aeromobili è prevista per un periodo di circa sei anni, a partire dall’anno fiscale 2027.
JAL: i nuovi aerei per le rotte domestice
Sulle rotte domestiche, JAL introdurrà 21 aeromobili Boeing 737-8 per sostituire la sua attuale flotta di Boeing 737-800, a partire dal 2026. Inoltre, per aggiornare la flotta esistente di Boeing 767 di medie dimensioni, JAL ha deciso di introdurre 11 aeromobili Airbus A321neo.
Questo segna la prima introduzione di aeromobili Airbus A321neo per JAL. Questi aeromobili saranno strategicamente impiegati su rotte in linea con la domanda, anche da e per l’aeroporto di Haneda, a partire dal 2028. Inoltre, JAL ha anche deciso di introdurre un ulteriore Airbus A350-900 (configurato per uso domestico) in sostituzione dell’aeromobile A350-900 perso nel gennaio 2024.
JAL Group rimane impegnato a promuovere costantemente l’introduzione di aeromobili a basso consumo di carburante come parte dei suoi sforzi per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 (una riduzione del 10% delle emissioni totali rispetto al 2019 entro l’anno fiscale 2030 e emissioni prossime allo zero entro l’anno fiscale 2050).