Anche la finanza pronta a “declassare” Boeing
Anche il settore finanziario è pronto a “declassare” Boeing: Moody’s sta valutando la possibilità di declassare Boeing, in fase di valutazione il nuovo rating.
Moody’s ha posto in revisione per il downgrade il rating senior unsecured Baa2 e il rating a breve termine Prime-2 di Boeing. Anche l’obbligazione per entrate a lungo termine sostenuta da Baa2 e l’obbligazione per entrate a breve termine supportata da VMIG 2, emesse dall’Autorità per lo sviluppo industriale della contea di Miami-Dade, FL, sono state sottoposte a revisione per il declassamento. In precedenza, l’outlook del rating era stabile.
La revisione dei rating per il downgrade segue la convinzione di Moody’s che Boeing non sarà in grado di consegnare aerei 737 ai volumi necessari per espandere materialmente il suo flusso di cassa libero e ritirare il debito in un lasso di tempo ragionevole.
Con il senno di poi, entrare nel 2024 con quasi 16 miliardi di dollari di liquidità più investimenti a breve termine (insieme “liquidità”) è stato molto prudente visti i 4,4 miliardi di dollari di debito che sono maturati e sono stati ritirati all’inizio di marzo. I postumi dell’incidente sul volo Alaska Airlines 1282 il 6 gennaio 2024 e gli investimenti dell’aumentare la scorta di magazzino di pezzi e componenti nel tentativo di ridurre il lavoro di produzione dei 737 si tradurranno in circa 4,5 miliardi di dollari di free cash flow negativo nel primo trimestre.
La liquidità scenderà ben al di sotto dei 10 miliardi di dollari il 31 marzo 2024. Il 20 marzo 2024, il CFO di Boeing ha dichiarato che la società prevede un flusso di cassa libero a una cifra bassa per il 2024. A settembre 2023, Moody’s ha previsto un free cash flow per il 2024 di 6,9 miliardi di dollari. Sulla base delle indicazioni della società, Moody’s prevede ora circa 1 miliardo di dollari di free cash flow per il 2024.
Le attuali proiezioni di Moody’s prevedono 379 consegne di 737 aeromobili e circa 95 consegne di 787 nel 2024. Con queste ipotesi di consegna per i modelli specificati, Moody’s prevede un free cash flow di circa 3,7 miliardi di dollari per il 2024. Moody’s presume che la compensazione per la messa a terra temporanea dei 737-9 dopo l’espulsione del tappo della porta e gli investimenti in inventario spieghino la differenza tra la sua proiezione e la guidance di Boeing per l’intero anno. Boeing ha registrato 42 consegne di 737 nei mesi di gennaio e febbraio 2024, ben al di sotto del tetto tariffario FAA di 38 al mese. Per raggiungere le 400 consegne per l’anno, Boeing dovrà effettuare una media di 36 consegne nei restanti dieci mesi del 2024. Moody’s ritiene che sarà difficile raggiungere questo tasso medio di consegna mensile durante il funzionamento di linee di produzione con una politica di assenza di difetti/assenza di viaggi.
Motivazioni/fattori dei rating che potrebbero portare a un UPGRADE o a un DOWNGRADE dei rating di Moody’s
Moody’s ha mantenuto il rating senior unsecured Baa2 dall’aprile 2020 in quanto riteneva che il profilo di business di Boeing era e rimane forte e che la performance finanziaria del segmento degli aerei commerciali sarebbe stata ormai ben avviata verso la ripresa.
Il duopolio nella produzione di grandi aeromobili commerciali, i vantaggi di diversificazione dei segmenti della difesa e dei servizi e l’importanza di Boeing per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti come prime contractor continueranno a sostenere il forte profilo di business.