Aeroporto di Milano Linate LIN

Cessione slot a Linate deve favorire competizione e offerta

Se la commissioni si limita a segnalare “imbarazzanti” rotte a Linate, sulle quali c’è un “imbarazzante” preoccupazione della UE, nel caso in cui l’acquisto di ITA Airways a Lufthansa vada a buon fine, penso che la questione slot a Linate sia ben più complessa.

Su Linate la commissione vede criticità “imbarazzanti” sulle rotte per: Bruxelles, Düsseldorf, Francoforte, Amburgo e Stoccarda (tutte operati da ITA Airways e/o un vettore del Gruppo Lufthansa), se si dovrà garantire concorrenza su queste rotte, nel caso in cui vengano assegnati dalla Commissione ad un vettore scelto arbitrariamente, gli slot dovranno essere vincolati, pena la perdita, non come fu fatto con easyJet, che una volta terminato il vincolo, li sta utilizzando giustamente per operare voli altre destinazioni che le garantiscono marginalità, altrimenti non si risolve il problema competizione su queste rotte, ora vi spiego il perchè.

Se non ci sarà un vincolo, le preoccupazioni della Commissione non vedranno una soluzione, in quanto non è garantito che si risolva il problema legato alla concorrenza, ovvero se il vettore le utilizza per altre destinazioni (quelle che ritiene profittevoli in base al suo target e modello di business), le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa, rimarranno le uniche ad operare quelle rotte, quindi sussisterà ancora un problema legato alla concorrenza ed il passeggero, non beneficerà della cessione degli slot.

Se la commissione deciderà di vincolarli a quelle rotte, è una scelta non commerciale, non di mercato, che non favorirà la concorrenza, ne darà un beneficio in termini di offerta di destinazioni al passeggero e all’aeroporto di Linate.

Il mercato aereo è un libero mercato, ahimè non regolamentato a sufficienza, quindi dovrà essere il mercato a decidere quali sono le rotte che dovranno essere operate in base all’effettiva domanda.

Per questo motivo non deve essere la Commissione a decidere su un aeroporto complesso e con le peculiarità di Linate, a decidere deve essere il coordinatore italiano, insieme a SEA, in quanto a livello di sistema aeroportuale lombardo ed in particolare tra Milano Linate e Milano Malpensa, deve essere considerata l’offerta complessiva dei due scali, ovvero ad esempio, la disponibilità di slot a Linate, per un vettore che opera già su Milano Malpensa, non deve essere un semplice “spostamemto” di rotte da MXP a LIN” a danno dello scalo di MXP.

Si dovrà garantire a tutti i vettori idonei di competere e di essere valutati con gli stessi criteri, quando si dovrà decidere a chi assegnare gli slot. Si dovranno creare le condizioni, come dovrebbe essere anche l’intento della Commissione Europea, affinchè grazie all’acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa, si crei spazio a Milano Linate, con lo scopo di aumentare l’offerta di destinazioni, capacità e la concorrenza abbassi le tariffe, con un ottica di sostenibilità.

L’utilizzo degli Airbus A321neo rispetto ai A320, permette di aumentare la capacità verso una destinazione, ridice i costi per la compagnia, riduce le tariffe per il passeggero, l’Airbus A321neo porta con sè tutti i benefuci del paragrafo precedente, con 70 posti in più permette quindi di aumentare l’offerta a parità di slot, riduce le emissioni per passeggero, permette allo scalo di Linate di essere più rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali, grazie ad una riduzione dell’impronta acustica del 50%.

L’assegnazione degli slot che verranno lasciati liberi, potrebbe quindi diventare un occasione per introdurre un regolamento ai fini della sostenibilità, dando priorità ai vettori che utilizzeranno aeromobili più grandi ed ecologici, con l’emissioni per passeggero più basse, anche una riduzione delle emissioni acustiche, non dimentichiamoci che Linate è nella Città di Milano.

Sempre per quanto riguarda la possibile introduzione di queste norme, dovranno ovviamente essere implementate misure adeguate per evitare che un vettore possa in una fase successiva utilizzare altri aeromobili con sanzioni adeguate, compresa la perdita degli slot.

Bisogna creare un nuovo sistema più dinamico, che pur garantendo il libero mercato, penalizzi (qualche regola in questo settore serve!) anche successivamente all’assegnazione (serve una sorveglianza continua), i vettori che faranno “cattivo uso” degli slot assegnati e/o utilizzano aerei vecchi, meno efficienti, più inquinanti, più rumorosi.

Ecco perchè ritengo “imbarazzanti” le preoccupazioni della commissione e non in grado di risolvere il “problema Linate”, ma non solo, aggiungo anche che non basta un articolo per affrontare il problema…