Scioperi aerei in Francia: “oltre al danno la beffa”?
“pour ajouter l’insulte à la blessure” … pianificare l’operativo stagionale e giornaliero di una compagnia aerea, non è come la gestione di una società di autobus urbani, l’annuncio di uno sciopero, come in questo caso, l’ennesimo in Francia, porta con sé la cancellazione preventiva di numerosi voli che atterrano e decollano in aeroporti francesi o sorvolano lo spazio aereo della Francia.
Ma ieri è successo qualcosa che ha dell’incredibile, che solo nel caso in cui si sia arrivati a una soluzione definitiva della disputa francese per l’ATC può avere un senso, altrimenti cancellare uno sciopero nella serata del giorno prima, ha solo causato disagi ai passeggeri e un danno economico ai vettori come easyJet che ha cancellato 200 voli e a Ryanair che ne ha cancellati 300, sono solo due esempi ovviamente, dato che tutto il settore è stato colpito.
Ieri quindi è stata una giornata nera in Francia, ma anche per molti passeggeri in Europa che non hanno visto cancellare il loro volo, avvisati con largo anticipo, a causa di uno sciopero dei controllori di volo francesi, che in realtà non c’è stato!
I controllori del traffico aereo francesi hanno annullato lo sciopero di giovedì nella tarda serata di mercoledì, quindi la cancellazione dei voli già annunciata non poteva essere corretta.
Il sindacato SNCTA, il più grande che rappresenta i controllori del traffico aereo in Francia, ha abbandonato i piani per uno sciopero di 24 ore giovedì dopo aver raggiunto un accordo sulla retribuzione e sulle condizioni di lavoro.
SNCTA chiedeva aumenti salariali del 5,04% all’anno nel 2025, 2026 e 2027, nonché il raddoppio della loro “indennità di qualifica speciale”. Non si sa ancora quale accordo sia stato raggiunto.
Questo non significa che non ci saranno ulteriori scioperi che coinvolgeranno i controllori del traffico aereo in Francia, altri sindacati infatti: UNSA-INCA e Usac-Cgt, avevano indetto uno sciopero e non è chiaro se andranno ancora avanti con l’azione.