Lufthansa e Air France-KLM tagliano i costi
Se per Lufthana gli scioperi nel Q1 sono costati oltre 350 milioni di euro, anche Air France-KLM hanno registrato perdite maggiori del previsto, sempre a causa di agitazioni sindacali anche ATC in Francia.
Gli scioperi sono un diritto dei lavoratori, ma possono costare cari, pesano sul bilancio e possono essere previste misure correttive per riportarlo sotto controllo, tra queste misure, tagli sulle spese, stop a nuovi investimenti, congelamento delle assunzioni e riduzione del costo del personale.
Quando chi sciopera, eccede, va troppo oltre, succede questo, Lufthansa e Air France-KLM annunciano piani per tagliare i costi.
Air France-KLM ridurra’ le spese per l’intero 2024, verranno congelate le assunzione di personale di supporto e non ci saranno ulteriori investimenti per nuova capacità, in particolare per KLM.
Lufthansa ha detto che taglierà i costi operativi, metterà in pausa i nuovi progetti e aumenterà il controllo sul personale amministrativo aggiuntivo per risparmiare sul Lufthansa per arginare le pesanti perdite dagli scioperi.
Lufthansa ha speso 350 milioni di euro (374,82 milioni di dollari) nei primi tre mesi di quest’anno dopo aver concordato salari più elevati per il personale e aver affrontato i costi di interruzione derivanti dalle cancellazioni, mentre Air France-KLM ha dovuto pagare ai clienti 50 milioni di euro a causa delle sfide operative del suo vettore olandese.
Le compagnie aeree sono ancora alle prese con costi più elevati, trascinate da interruzioni e cancellazioni legate a capacità limitata e turbolenze geopolitiche, nonostante una forte ripresa della domanda di viaggi.
Nonostante ciò lavoratori con retribuzioni già elevate se paragonate ad altri di settori diversi che lavorano anche il doppio delle ore, continuano a chiedere aumenti salariali, a volte dimenticando di chiedere un’organizzazione del lavoro che possa dare al lavoratore la possibilità di gestire meglio la propria vita privata, il proprio tempo libero, i soldi non sono tutto! Anche se sono importanti.
A me dispiace far notare che un assistente di volo ha una retribuzione anche di 2.700 euro al mese, un lavoratore che svolge un lavoro pesante o impiegatizio in un altro settore, su turni, festivi, notturni, ha una retribuzione anche della meta’.
Ma c’e’ di più, “scioperi selvaggi”, sottolineo che il diritto allo sciopero e’ sacro, ma non va “abusato”, rischiano di creare un danno non solo immediato ma postumo al vettore, come nel caso di Lufthansa che ha visto un calo delle prenotazioni anche per i mesi successivi, questo avrà un effetto negativo anche nel Q2, che grazie a un estate molto forte dovrebbe recuperare terreno nell’H2.
Air France-KLM ha mantenuto le sue prospettive per il 2024, ma ha avvertito che i costi sarebbero ancora aumentati del 2% su base annua nel suo secondo trimestre. “Come anticipato, il nostro reddito operativo è stato influenzato dai costi di interruzione e da un’attività di carico più lenta. Tuttavia, rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere le nostre prospettive di costo unitario per il 2024“, ha detto l’amministratore delegato di Air France-KLM Ben Smith in una dichiarazione.
Non dovrebbero esserci più scioperi per il personale di Lufthansa e Air France-KLM, entrambe hanno affermato che i loro accordi collettivi di contrattazione sono stati conclusi e non si aspettavano ulteriori interruzioni da scioperi o colloqui di lavoro per il resto dell’esercizio finanziario.
Ma sarà ancora una volta un estate molto trafficata, che mettera’ a dura prova la stabilità degli operativi e non sono esclusi ritardi e cancellazioni.