Illegali anche gli aiuti a Condor, Ryanair esorta l’UE
Illegali anche gli aiuti a Condor, sentenzia il Tribunale generale dell’UE sugli aiuti di Stato discriminatori a favore di Condor e a discapito delle altre compagnie aeree dell’UE.
Il governo tedesco ha concesso a Condor oltre 525 milioni di euro in aiuti di Stato nel 2021, inclusi oltre 204 milioni di euro per danni legati al Covid-19 e oltre 321 milioni di euro per il sostegno alla riorganizzazione.
Il Tribunale ha annullato la decisione iniziale della Commissione europea riguardante la maggior parte degli indennizzi Covid-19 nel 2021.
Durante la pandemia di Covid-19 sono stati elargiti alle compagnie di bandiera dell’UE oltre 40 miliardi di euro in sussidi statali. Il Tribunale dell’Unione Europea ha stabilito che gli aiuti di Stato per miliardi di euro ricevuti da SAS, Lufthansa, Air France-KLM e alcune compagnie aeree italiane fossero illegali.
Ryanair, che aveva fatto ricorso, accoglie con favore la sentenza, un suo portavoce ha dichiarato: “Uno dei più grandi successi dell’UE è la creazione di un vero mercato unico per il trasporto aereo. L’approvazione da parte della Commissione europea degli aiuti tedeschi a Condor è andata contro i principi fondamentali del diritto comunitario. La sentenza di oggi conferma ancora una volta che la Commissione deve agire come custode della parità di condizioni nel trasporto aereo e non può approvare aiuti di Stato discriminatori promossi dai governi nazionali. L’intervento del Tribunale dell’UE è un trionfo per la concorrenza leale e per i consumatori in tutta l’UE. L’esame da parte della Commissione degli aiuti di Stato nel settore dell’aviazione è ora particolarmente rilevante, dato che durante la pandemia di Covid-19, oltre 40 miliardi di euro in sussidi statali discriminatori sono stati distribuiti alle compagnie di bandiera dell’UE. Il Tribunale dell’UE ha già stabilito che miliardi di euro di aiuti di Stato ricevuti da SAS, Lufthansa, Air France-KLM e alcune compagnie aeree italiane fossero illegali.
La Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea non ha ancora intrapreso alcuna azione per forzare il recupero di questi aiuti di Stato illegali, né ha imposto alcuna misura per rimediare al danno alla concorrenza causato dai governi svedese, danese, tedesco, olandese, francese ed italiano favorendo le proprie compagnie aeree nazionali rispetto ad altri vettori europei, in violazione del diritto dell’UE. La sentenza odierna sottolinea ulteriormente la necessità che la Commissione Europea agisca immediatamente per recuperare questi pacchetti di aiuti di Stato illegali e ordini misure correttive per ripristinare almeno una parte del danno arrecato alla concorrenza e ai consumatori”.