Ryanair

FY24 Ryanair: +24% vs 2019, in utile

Ryanair ha registrato una crescita PAT per l’intero anno del 34% a 1,92 miliardi di euro, grazie ad una crescita del 23% rispetto al pre-covid, trasportando 184 milioni di passeggeri.

Nonostante i ritardi di Boeing, il traffico di Ryanair, rispetto allo scorso anno, è cresciuto del 9%, i costi operativi sono aumentati del 24%, ma anche le entrate del 25%, Ryainair chiude l’anno fiscale in positivo.

L’amministratore delegato del gruppo Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato: “CDP ha recentemente assegnato a Ryanair una valutazione climatica “A-” (in precedenza “B”), completando un anno di aggiornamenti ESG incl. il nostro rating MSCI “A” leader del settore (rispetto a “BBB”) e il mantenimento della nostra classifica Sustainalytics come compagnia aerea numero 1 in Europa per ESG. I nostri nuovi aerei e il crescente utilizzo di SAF hanno posizionato Ryanair come una delle principali compagnie aeree più efficienti dal punto di vista ambientale dell’UE. Nell’anno fiscale 2024 abbiamo preso in consegna 48 B737-8200 “Gamechanger” (4% di posti in più, 16% in meno di carburante e CO2) e abbiamo adattato le alette su oltre il 25% della nostra flotta di B737NG (obiettivo 409 entro il 2026), riducendo il consumo di carburante dell’1,5% e il rumore del 6%. L’anno scorso abbiamo ampliato le nostre partnership con SAF (inclusa la nostra prima consegna nel Regno Unito da Shell) e rimaniamo sulla buona strada per raggiungere il nostro ambizioso obiettivo per il 2030 di fornire il 12,5% dei voli Ryanair con SAF (la fornitura del 10% è già assicurata). Ad aprile abbiamo esteso la nostra partnership con il Sustainable Aviation Research Centre (“TCD”) del Trinity College di Dublino fino al 2030. La preziosa struttura di ricerca del TCD supporta l’accelerazione dello spiegamento dei SAF in tutta Europa.

Nel 2023 l’Europa ha subito 67 giorni di scioperi ATC, causando migliaia di (evitabili) cancellazioni di voli da/per Germania, Spagna, Italia e Regno Unito, mentre la Francia (in particolare) utilizza leggi sui servizi minimi per proteggere eccessivamente i voli locali/nazionali francesi. Mentre ci dirigiamo verso l’S.24, chiediamo nuovamente alla Commissione europea di realizzare una riforma urgente dell’inefficiente sistema ATC europeo, proteggendo i sorvoli (durante gli scioperi nazionali) che porterebbero importanti miglioramenti ambientali nei viaggi aerei dell’UE. Purtroppo la Commissione non ha intrapreso alcuna azione su questa iniziativa ambientale. Chiediamo nuovamente alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen di difendere il mercato unico dei viaggi aerei proteggendo il 100% dei sorvoli durante gli scioperi nazionali dei controllori di volo, come già avviene in Grecia, Italia e Spagna.

Flotta e crescita

Ryanair aveva una flotta di 146 B737 MAX-8200 alla fine dell’anno e “speriamo di aumentarla a 158 entro la fine di luglio, ovvero 23 in meno rispetto alle consegne Boeing contrattualmente previste. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con il CEO di Boeing (Dave Calhoun), il CFO (Brian West) e il nuovo management team di Seattle per migliorare la qualità e accelerare le consegne degli aerei B737. ha detto Michael.

Permane infatti il rischio che le consegne di Boeing possano slittare ulteriormente, le consegne dell’ultimo mese lo confermano e le previsioni per i prossimi non sono rosei, con Boeing che sta ancora affrontando problemi interni sui controlli, fornitori e produzione interna, che rallenta la produzione e la consegna, con le autorità americane che continuano a “sorvegliarla” ed a indagare.

Il CEO di Ryanair: “Prevediamo di garantire la massima crescita possibile per i passeggeri e i partner aeroportuali nell’S.24, anche se questi ritardi significano che si verificherà una maggiore crescita del traffico nel secondo semestre a rendimento inferiore rispetto a quanto previsto. Per facilitare questa crescita, continueremo a prendere in consegna i B737 nei mesi di luglio, agosto e settembre, e Lauda ha recentemente esteso 3 A320 op. locazioni da 4 anni al 2028. La domanda di viaggi in Europa è forte per S.24 e, nonostante i ritardi nelle consegne di Boeing, opereremo il nostro programma estivo più ampio di sempre con oltre 200 nuove rotte (e 5 nuove basi).

Entrate e costi:

I ricavi programmati per l’anno fiscale 24 sono aumentati del 32% a 9,15 miliardi di euro. Il traffico è cresciuto del 9% a 183,7 milioni di pax. La tariffa è aumentata del 21% a €49,80, grazie al record del primo semestre e al forte traffico pasquale di fine marzo, compensato da tariffe e fattori di carico del terzo trimestre più bassi del previsto (a seguito dell’improvvisa, ma gradita, rimozione dei voli Ryanair da molti siti web pirata OTA in inizio dicembre).

Le vendite accessorie sono aumentate del 12% a 4,30 miliardi di euro (circa 23,40 euro per passeggero). I ricavi totali dell’anno fiscale 24 sono aumentati del 25% a 13,44 miliardi di euro. I costi operativi sono aumentati del 24% a 11,38 miliardi di euro, principalmente a causa di un aumento del 32% dei costi del carburante, maggiori costi del personale (inclusi ripristino delle retribuzioni, aumenti salariali per equipaggio, ingegneria e handler, rapporti di equipaggio più elevati e retribuzione per la produttività dei piloti mentre miglioriamo la resilienza operativa) ) e ritardi nelle consegne di Boeing. Ancora più importante, il crescente divario di costo tra Ryanair e i concorrenti dell’UE (che è ulteriormente rafforzato dal finanziamento a basso costo di Ryanair e dal margine di interesse netto) rimane un vantaggio competitivo crescente.

Il fabbisogno di carburante per l’anno fiscale 25 è coperto per oltre il 70% a poco meno di 80 dollari al barile e l’80% dell’OPEX €/$ è coperto a 1,11 dollari. Questa forte posizione di copertura porta a un risparmio di 450 milioni di euro sul carburante e isola sostanzialmente il Gruppo dall’attuale volatilità dei prezzi del carburante.

Stato patrimoniale e liquidità:

Il bilancio rimane uno dei più solidi del settore, con un rating creditizio BBB+ (sia S&P che Fitch) e 4,12 miliardi di euro di liquidità lorda a fine anno, nonostante 2,4 miliardi di euro di capex e ben oltre 1 miliardo di rimborsi del debito.

La liquidità netta di fine anno è stata di 1,37 miliardi di euro (PY: 0,56 miliardi di euro), in qualche modo incrementata dai ritardi nelle consegne di Boeing. La nostra flotta di B737 di proprietà (556 aeromobili) è completamente libera, il che amplia significativamente il vantaggio in termini di costi rispetto alle compagnie aeree concorrenti, molte delle quali sono esposte all’aumento dei costi di leasing e finanziamento degli aeromobili.

Outlook

Ryanair prevede di aumentare il traffico nell’anno fiscale 25 dell’8% (da 198 a 200 milioni di passeggeri), a condizione che le consegne dei Boeing ritornino ai livelli contrattuali prima della fine dell’anno.

Il vantaggio in termini di costi rispetto ai concorrenti continua ad ampliarsi, anche se prevede che i costi unitari per l’anno fiscale 2025 aumenteranno modestamente in quanto, esclusi i costi del carburante (inclusi aumenti di retribuzione annualizzata e indennità di produttività, tariffe di gestione e ATC più elevate e l’impatto dei ritardi di consegna di B737 MAX-8200 sui rapporti di equipaggio e costi fissi) è sostanzialmente controbilanciato dai risparmi di copertura del carburante e dal crescente reddito da interessi.

Con la capacità UE a corto raggio limitata, la domanda di S.24 è positiva, con prenotazioni in aumento rispetto allo scorso anno. “I prezzi recenti sono più deboli di quanto ci aspettassimo, con il primo trimestre che richiede una maggiore stimolazione dei prezzi rispetto allo scorso anno (in particolare perché metà della Pasqua si è spostata tra marzo e aprile)“.

Michael conclude la relazione: “Anche se la visibilità è limitata e il risultato dipenderà fortemente dalla vicinanza dei prezzi del picco S.24, restiamo cautamente ottimisti sul fatto che le tariffe del picco S.24 saranno stabili o modestamente prima della scorsa estate. Il quarto trimestre dell’anno fiscale 25 non beneficerà di una Pasqua anticipata (come è avvenuto nell’anno fiscale 24). È quindi troppo presto per essere in grado di fornire indicazioni PAT sensate o accurate per l’anno fiscale 2025. Il risultato finale per l’anno fiscale 25 dipenderà fortemente dall’evitare eventi avversi durante l’anno fiscale 25 (come guerre in Ucraina e Medio Oriente, estese interruzioni dell’ATC o ulteriori ritardi nelle consegne di Boeing).”