Ryanair: 1 milioni di posti in meno a Dublino…
L’aeroporto di Dublino ha un limite annuo di passeggeri a 32 milioni, l’Irish Aviation Authority ha posto un limite per la stagione invernale di 14,4 milioni.
Questa decisione, costringe Ryanair a rivedere la sua programmazione per la prossima stagione invernale dalla sua base principale e dove ha la sua sede.
Le intenzioni iniziali di Ryanair erano di crescere del 9% al DUB durante l’inverno lanciando 15 nuove rotte, trasportando 7,5 milioni di passeggeri.
Questo non sarà più possibile dato che “gli sono stati assegnati solo 6,4 milioni di posti”.
Ryanair dice di essere “stata costretta a trasferire 3 aerei (investimento da 300 milioni di dollari), 16 nuove rotte e oltre 200 posti di lavoro verso il Sud Italia per l’estate ’24 che sarebbero andati a Dublino” , ovviamente questa è la parte “propaganda” del comunicato, perchè sappiamo benissimo come questi 3 aerei in Sicilia gli frutteranno di più, ma sono solo dettagli.
E’ invece importante far notare come invece la mancanza di un adeguato schema ambientale che disincentivando l’uso di arei più inquinanti, renda più vantaggioso l’uso di nuovi aerei, come nel caso di Ryanair, il Boeing B737 MAX-8200, capaci di ridurre le emissioni di CO2 del 16% e il rumore del 40%), abbia invogliato, sicuramente anche come una sorta di “ripicca“, siamo abituati a questi modi di Ryanair, a spostare questi aerei in altre basi, anche in aeroporti in cui questo incentivo non è presente.
“Con le elezioni locali del 2024 che si terranno il prossimo venerdì (7 giugno ), Ryanair esorta l’Irlanda a votare per i politici che agiranno per eliminare questo limite artificiale al traffico e salvare il turismo, i posti di lavoro e l’economia irlandese da danni irreparabili. I cittadini irlandesi non dovrebbero essere penalizzati per la ripetuta cattiva gestione dell’aeroporto di Dublino da parte della Daa, che solo questa settimana è stata costretta dall’autorità di regolamentazione IAA a rivedere i loro eccessivi aumenti di prezzo in quanto non conformi alla regolamentazione dell’UE. Solo la cattiva gestione di daa potrebbe garantire una capacità inferiore con una seconda pista.” Si legge nel comunicato.
Sempre nello stesso comunicato: “Ryanair vuole continuare a crescere e investire in Irlanda, avendo presentato proposte al Ministro dei Trasporti Eamon Ryan per far crescere il traffico irlandese del +50% da 20 milioni di passeggeri a 30 milioni entro il 2030, ma purtroppo il Ministro Ryan non ha fatto nulla. L’Irlanda ha bisogno di un ministro dei trasporti che attui effettivamente la politica nazionale dell’aviazione, a differenza del ministro Ryan che ha continuato a tentennare e a evitare e ha causato danni irreparabili al turismo irlandese restando indeciso e lasciando che le condizioni di pianificazione del consiglio locale della contea bloccassero il potenziale di crescita dell’aeroporto di Dublino per possibilmente fino a 4 anni.“
Eddie Wilson di Ryanair ha dichiarato: “Quest’inverno, Ryanair ha cercato di aggiungere 3 nuovi aerei Boeing alla nostra flotta di Dublino (+ 300 milioni di dollari di investimento), aggiungere 15 nuove rotte e aumentare il traffico del +9% a 7,5 milioni di passeggeri, tuttavia, Ryanair ha ricevuto solo slot sufficienti per trasportare 6,4 milioni di passeggeri. Questo limite artificiale sta ora iniziando a farsi sentire con il divieto di voli extra aggiuntivi necessari per soddisfare la domanda dei clienti, soprattutto nei periodi di punta come quelli intermedi, gli eventi sportivi e il Natale, il che si tradurrà in tariffe aeree significativamente più elevate man mano che la domanda aumenterà. superare l’offerta. Non solo l’investimento di 300 milioni di dollari di Ryanair e i nuovi posti di lavoro vengono bloccati, ma questa riduzione forzata dei posti porterà solo i consumatori a pagare tariffe aeree più alte e potrebbe comportare il ritorno di prezzi visti l’ultima volta negli anni ’80.
È inspiegabile che il ministro Ryan non abbia fatto nulla per intervenire negli ultimi 4+ anni, nonostante il limite al traffico contraddicesse completamente la sua stessa politica aeronautica nazionale. Ryanair chiede al Ministro dei Trasporti Eamon Ryan di rimuovere urgentemente questo limite di traffico arcaico e distruttivo dall’aeroporto di Dublino, che è un pezzo vitale dell’infrastruttura nazionale. Se il ministro Ryan non intraprende azioni per rimuovere questo blocco dei posti, il traffico si bloccherà a scapito dell’occupazione, del turismo e della connettività. I passeggeri vedranno per la prima volta quali effetti avrà l’inerzia del Ministro Ryan sulle tariffe aeree nei periodi di punta, poiché a Ryanair e a tutte le altre compagnie aeree sarà impedito di effettuare voli aggiuntivi per i picchi di domanda per metà ottobre, Natale e eventi sportivi una tantum. eventi. Il ministro Ryan non ha fatto nulla per evitare questa crisi nelle restrizioni di capacità e invece di agire è pronto a lasciare che questo limite di capacità rimanga impantanato nella pianificazione locale per i prossimi 3/4 anni quando dovrebbe accelerare lo sviluppo di infrastrutture nazionali vitali con intervento ministeriale. Sfortunatamente, le famiglie che tornano a casa per Natale, partono per la metà di ottobre o partecipano a eventi sportivi dovranno ora pagare l’inerzia del Ministro Ryan con tariffe aeree più alte poiché la domanda in questi periodi di punta sta superando l’offerta di voli che Ryanair sfortunatamente dovrà ridurre. inviare altrove in Europa.”