Turkish:differenziare, per ridurre il rischio
Turkish Airlines dopo aver annunciato un maxi ordine con Airbus per 345 aeromobili, potrebbe a breve annunciare un ordine con Boeing per 225 aerei (B737 MAX e B787).
Una scelta non casuale, che difficilmente quindi vedrà questo nuovo ordine andare ad Airbus, gli ultimi anni hanno insegnato al settore, che è più sicuro avere una mix fleet, per ridurre l’impatto che un problema ad uno specifico modello di aereo, potrebbe avere sull’operativo della compagnia.
Una scelta che un piccolo vettore, o un vettore low-cost difficilmente farà, una flotta non omogenea, vorrebbe dire una aumento dei costi, come la formazione e la manutenzione ad esempio, ma non solo.
Turkish ha in programma di espandere la sua flotta a 810 aerei in 10 anni dai 455 di oggi, questo le consente (già oggi) di poter avere una flotta mista, senza preoccuparsi dei costi aggiuntivi, che vengono tranquillamente ammortizzati visto il gran numero di aerei.
I colloqui con Boeing vanno quindi avanti, ma attualmente l’unico problema rimasto da risolvere, sembra essere il prezzo dei motori, Il MAX ha un unica opzione motore, i LEAP di CFM.
“Potremmo annunciare l’ordine Boeing prima, ma c’è un problema al motore. Una decisione dipende dai prezzi di CFM ed è per questo che ci vorrà un po’ più di tempo“, ha detto il presidente di Turkish Airlines Ahmet Bolat.
Turkish potrebbe scegliere nuovamente Airbus, anche se il produttore europeo non ha slot disponibili a breve termine, ci sono le opzioni nel contratto stipulato con l’ultimo ordine e il nuovo ordine potrebbe occupare nuovi slot tra qualche anno, continuando le consegne di nuovi aeromobili Airbus già ordinati.
Gli Airbus A30neo e A321neo, hanno due opzioni motore e quindi è possibile avere una maggiore contrattazione sul prezzo.
Ma non bisogna dimenticare che Boeing ha bisogno di nuovi ordini e quindi deve abbassare il prezzo del prodotto, questo significa che non è detto che anche se il motore costi meno, un aeromobile Airbus completo, costi meno di uno Boeing.
Ma Bolat ci tiene a sottolineare che: “Vogliamo mitigare i rischi utilizzando entrambi i prodotti disponibili sul mercato. Conosciamo la posizione di Airbus, conosciamo il prezzo, le condizioni di vendita e anche gli slot. Andremo con quello che dà gli slot, i prezzi e anche il motore è molto importante”.