CEO Air France-KLM critica Groupe ADP per Parigi CDG
Il CEO di Air France-KLM, ha criticato Groupe ADP, il gestore degli aeroporti di Parigi CDG e OLY, per la mancanza di un numero adeguato di piazzole con bridge a CDG.
Chi conosce l’aeroporto di Parigi Charles De Gaulle, sa bene che in particolare dei terminal 2 di Air France, gli aerei sembrano quasi l’uno sopra l’alto, gli spazi per le piazzole e i bridge sono stati attentamente studiati e progettati per ottimizzare al massimo l’uso e parcheggiare il maggior numero di aeromobili possibili, senza la necessità dell’imbarco remoto.
Air France e Parigi Charles De Gaulle.
Difatti, il CEO di Air France-KLM Ben Smith, ha detto che solo per il 5% degli aerei a lungo raggio ed il 10% di quelli per il medio, sono state utilizzate piazzole remote e solo negli orari di picco, non nell’intera giornata.
Smith si è “lamentato” della situazione, che è evidente non sia così preoccupante, durante il 20° anniversario dalla fusione di Air France con KLM e la nascita del Gruppo Air France-KLM.
E’ anche vero che teoricamente l’utilizzo di piazzole remote, influisce sul livello di servizio offerto al cliente e potrebbe avere un costo maggiore, in quanto è necessario più personale per gestire le operazioni di imbarco e sbarco.
Air France costituisce il 55% del traffico a Parigi CDG, che quest’anno ha compiuto 50 anni ed è il più grande aeroporto dell’UE con 67 milioni di passeggeri nel 2023. Smith ha aggiunto “Dobbiamo negoziare ogni mattina con ADP, a seconda di ciò che hanno le altre compagnie aeree, per cercare di trovare posizioni di parcheggio per la nostra flotta“, ha detto Smith, difatti il più trafficato aeroporto europeo insieme a London Heathrow ha un problema di congestione e spazi.
Riapertura del Terminal 3?
Sarebbe da riconsiderare la riapertura del terminal 3, che garantisce piazzole comode dal terminal ed un accesso più diretto alla pista, magari spostando li, compagnie low cost, dando la possibilità ad Air France, sempre se sia disposta a pagare di più di utilizzare un altro blocco del terminal 2.
Air France e la decisione di abbandonare l’Airbus A380, una scelta coerente con la forte domanda in crescita per il lungo raggio ed aeroporti sempre più congestionati?
Air France ha anche fatto una scelta, a mio parere errata di abbandonare l’Airbus A380, giustificando la scelta con la sostenibilità, ma si è scordata che la domanda è in continuo aumento e che aeromobili come l’A380, possono aiutare in aeroporti congestionati come CDG, riducendo il numero di aerei necessari per mantenere la capacità di posti in vendita decisa, un Airbus A380 può sostituire più di due Airbus A350 o quasi due B777.
Parigi CDG, tempi di rullaggio lunghi e infrastrutture tecnologiche per i controlli di sicurezza e smistamento bagagli da migliorare.
Smith ha aggiunto: “Non stiamo parlando di nuova capacità. Stiamo parlando di migliorare ciò che già c’è. È molto importante per noi”, ma non so se si possano fare ulteriori miracoli se non ottimizzare ancor di più i turn-around, liberando le piazzole in minor tempo, Air France probabilmente dovrà raggiungere un compromesso.
Su di una cosa sicuramente Smith non sbaglia, CDG è uno degli aeroporti dove le fasi di rullaggio sono più lunghe, lunghi i tempi dall’atterraggio per raggiungere il gate e dal gate alla pista di decollo, in base al terminal ovviamente, lunghi i tempi per spostate un aeromobile dagli hangar al gate e viceversa, ma CDG è enorme, si può migliorare queste criticità? Groupe ADP dovrà cercare di trovare una soluzione per la “viabilità” interna sulle piste e taxiway.
Come anche Groupe ADP, dovrà investire maggiormente sull’infrastruttura tecnologica, ai controlli bagagli e di sicurezza, per migliorare il servizio al cliente e ridurre i tempi di attesa, ma questo è un argomento differente al precedente ed è meglio gestire separatamente, in quanto l’uno non risolve l’altro e non ha alcun beneficio reciproco, è anche vero che molto si è fatto in questi anni, per migliorare il servizio.
Nel frattempo Groupe ADP si è detta pronta a gestire la crescita del traffico durante le olimpiadi di Parigi 2024 e ha dichiarato che i piani di investimento 2023-25 includono una ristrutturazione dello smistamento dei bagagli, più collegamenti e tempi di rullaggio più bassi.