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Stretta sulla spesa non smorza la voglia di viaggiare

Secondo l’International Summer Vacation Confidence Index di Allianz Partners, nonostante le preoccupazioni legate alla capacità di spesa influenzino i budget per i viaggi in tutta Europa, la propensione a viaggiare rimane alta.

Le restrizioni economiche rappresentano la principale preoccupazione per i vacanzieri europei questa estate: più della metà (55%) di coloro che non viaggeranno afferma che resterà a casa per impossibilità economica. Tuttavia, il desiderio di viaggiare è forte, con l’83% degli europei che si appresta a partire.

Questi dati provengono dall’Allianz Partners International Summer Vacation Confidence Index, che evidenzia anche una disparità geografica nelle preoccupazioni per i costi dei viaggi. I paesi dell’Europa Occidentale e Meridionale vedono l’aspetto economico come il principale ostacolo ai viaggi: Italia (72%), Spagna e Regno Unito (entrambi al 66%) e Francia (61%). Al contrario, i paesi dell’Europa Centrale mostrano minori preoccupazioni: Paesi Bassi (41%), Svizzera (44%) e Austria (47%).

Lo studio, realizzato da OpinionWay per Allianz Partners, ha coinvolto 9.497 persone in Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Austria, Svizzera e Polonia.

Il divario geografico si riflette anche nella spesa prevista dai viaggiatori per questa stagione. L’indagine mostra che, rispetto all’estate del 2023, molti turisti dell’Europa Occidentale e Meridionale saranno prudenti e prevedono di ridurre la spesa per i viaggi. I viaggiatori spagnoli si aspettano di tagliare il loro budget di viaggio del 40%, da 1.715 a 1.019 euro, mentre i francesi lo ridurranno da 1.884 a 1.677 euro. Invece, i budget dei vacanzieri austriaci e svizzeri aumenteranno di 300 euro quest’anno, e quelli di olandesi, tedeschi e polacchi cresceranno di quasi 200 euro.

Tra le evidenze più interessanti:

  • La maggior parte degli europei ha intenzione di andare in vacanza quest’estate: nonostante i vincoli finanziari, l’83% degli intervistati ha in programma un viaggio tra giugno e settembre. Il 55% di questi piani di viaggio si concentra sul Paese d’origine degli intervistati, mentre il 45% ha in programma un viaggio all’estero.
  • L’impatto sull’ambiente è un elemento fondamentale per i viaggiatori: nonostante le limitazioni di budget, più della metà (54%) dei viaggiatori è disposta a spendere di più per alloggi e trasporti che contribuiscano a ridurre il proprio impatto ambientale, con una percentuale che sale al 60% in Spagna e Italia.
  • Eventi meteorologici estremi, disordini geopolitici e rischio di minacce informatiche sono tra le principali preoccupazioni: Oltre la metà dei viaggiatori europei (51%) è preoccupata per eventi meteorologici estremi come inondazioni, ondate di calore, scarsità d’acqua e tempeste, mentre esprime preoccupazione per la situazione geopolitica globale (46%) e per i rischi per la propria sicurezza (45%).
  • L’assicurazione di viaggio rimane fondamentale per i viaggiatori in cerca di tranquillità: il 59% dei viaggiatori ha già acquistato o intende acquistare un’assicurazione di viaggio per le vacanze estive, considerandola un modo per trascorrere una vacanza più tranquilla. Circa la metà dei viaggiatori in Francia (49%), Germania (53%) e Spagna (55%) ha già acquistato o intende acquistare un’assicurazione di viaggio.
  • L’intelligenza artificiale sta diventando un prezioso strumento di pianificazione del viaggio: quasi 3 europei su 10 (29%) hanno intenzione di utilizzare l’intelligenza artificiale per pianificare le vacanze estive, soprattutto in Spagna e in Italia (entrambi al 36%). Nel frattempo, sebbene gli olandesi e i francesi abbiano mostrato livelli più bassi di intenzione, il 25% e il 24% dei viaggiatori olandesi e francesi, rispettivamente, stanno ancora pianificando di utilizzare l’intelligenza artificiale per decidere i piani di vacanza.
  • Gli europei cercano nuove esperienze: indipendentemente dalla destinazione di viaggio, l’aspettativa principale della maggior parte degli europei in vacanza è quella di vivere un’esperienza nuova e diversa (75%). Questo sentimento è ancora più forte tra i viaggiatori britannici (79%), spagnoli (80%) e polacchi (83%).

Commentando l’indagine, Joe Mason, Global Head of Product Management and Innovation di Allianz Partners, ha dichiarato: “Il costo della vita elevato sarà ancora tra i principali assilli degli europei nell’estate 2024, ma le intenzioni di viaggio rimangono ancora una volta alte – in continuità con i trend post-pandemia. È chiaro che la tradizionale stagione delle vacanze rimane un momento importante per dedicarsi a nuove esperienze. Il desiderio di viaggiare è estremamente forte in tutta Europa, ma i nostri dati mostrano che quest’anno i viaggiatori dovranno stringere la cinghia partire.

Nuove tendenze di viaggio interessanti e innovative stanno emergendo, molte delle quali sono state discusse durante l’ultimo Allianz Partners Global Travel Summit, incentrato sul tema della reimagination dei viaggi. Il turismo basato sulla comunità, le innovazioni nell’assistenza medica e i viaggi avventurosi sono tendenze che stanno vivacizzando l’industria del turismo. Con adeguati investimenti e supporto, queste iniziative possono creare opportunità durature sia per i viaggiatori che per le comunità ospitanti.

Contemporaneamente, la crescente preoccupazione per il cambiamento climatico, la sicurezza personale e la protezione sta guidando i viaggiatori verso un approccio più consapevole. Molti sono pronti a spendere di più per minimizzare la propria impronta di carbonio. Questa consapevolezza si riflette nell’aumento della domanda di assicurazioni di viaggio. La percezione dell’incertezza della vita e il concetto di “stress da viaggio” sono cresciuti dopo la pandemia, portando a una maggiore considerazione delle assicurazioni di viaggio da parte dei viaggiatori.

Per maggiori informazioni su Allianz Partners visita www.allianz-partners.it.