American Airlines taglia previsioni di profitto per il 2024
American Airlines ha rivisto al ribasso le sue stime di utile rettificato, a causa della strategia di vendita e distribuzione meno efficace del previsto e a uno squilibrio tra domanda e offerta interna.
Nonostante ciò, American Airlines ha registrato il fatturato trimestrale più alto di sempre nel secondo trimestre del 2024, pari a 14,3 miliardi di dollari. Tuttavia, l’utile netto è diminuito del 46% rispetto all’anno precedente.
Negli ultimi mesi, American ha tentato di rivedere i propri contratti con le agenzie di viaggio aziendali e i clienti, riducendo benefit e sconti. Ha anche diminuito il proprio team di vendita.
La compagnia aerea ha poi attuato un piano volto a indurre i clienti a prenotare direttamente, piuttosto che attraverso siti di terzi e agenzie di viaggio. Quando la strategia si è rivelata controproducente, American ha licenziato il Chief Commercial Officer Vasu Raja, principale promotore dell’iniziativa.
Il CEO Robert Isom ha annunciato un cambiamento di rotta. Nonostante ciò, American ha dichiarato che queste problematiche influenzeranno ancora i suoi ricavi e profitti per il resto dell’anno.
American Airlines ha reintegrato tariffe competitive nel canale distributivo tradizionalmente adoperato dalle agenzie di viaggio e dai programmi di viaggio aziendali.
Isom ha dichiarato che sarà necessario del tempo affinché la nuova strategia produca risultati, tuttavia l’azienda sta già ottenendo riscontri positivi sia dalle agenzie di viaggio che dai clienti corporate.
Inoltre, American Airlines ha deciso di ridurre l’incremento previsto della capacità di posti a sedere nella seconda metà dell’anno per rispondere agli squilibri tra domanda e offerta nel mercato domestico, che influenzano negativamente la sua capacità di pricing.
Secondo i dati LSEG, la compagnia aerea ha riportato un profitto rettificato di 1,09 dollari per azione, superando le previsioni degli analisti che erano di 1,05 dollari per azione. Il ricavo operativo totale del secondo trimestre è cresciuto del 2%, raggiungendo i 14,33 miliardi di dollari, sebbene sia leggermente al di sotto delle aspettative di Wall Street, fissate a 14,36 miliardi di dollari.