Continua trend positivo per Trieste Airport
Per anni frenato dalla politica e dalla competizione con altri aeroporti, l’aeroporto di Trieste ha registrato nei primi sette mesi del 2024 un incremento del 41% nel traffico passeggeri.
Si stima che per l’intero anno il numero di passeggeri raggiungerà circa 1,3 milioni. L’aeroporto di Trieste sta dimostrando di avere la capacità di attrarre non solo i viaggiatori dei territori limitrofi di Trieste e Udine, ma anche quelli austriaci e, in particolare, sloveni, che tradizionalmente preferivano lo scalo di Venezia per il maggior numero di destinazioni e voli disponibili.
Ora la situazione è ben diversa, questa estate sono 23 le destinazioni disponibili, senza contare le possibilità di un ampissimo ventaglio di destinazioni facendo scalo a Roma con ITA Airways, che opera 4 collegamenti giornalieri con Fiumicino, ma anche a Francoforte con Lufthansa che opera due voli giornalieri, tutti i giorni della settimana, uno la mattina e uno la sera.
Non è stato facile per l’Aeroporto di Trieste incrementare l’offerta di voli e destinazioni, come ho fatto notare qualche mese fa, si tratta di una vera scommessa per Trieste Airport e per la Regione Friuli Venezia Giulia, che sta contribuendo attivamente alla crescita dello scalo di Ronchi dei legionari.
Un successo anche per F2i che in Italia è presente a Milano Malpensa e Milano Linate (SEA), Napoli Capodichino e Salerno Costa D’amalfi (GESAC), Olbia, Alghero, Trieste, Bologna, Torino (Sagat), sono i 9 aeroporti italiani, dei quali 2 “emergenti“, controllati o partecipati dal fondo F2i.
Trieste da questa estate ha anche una base di Ryanair, è bene sottolinearlo non grazie al taglio dell’addizionale comunale, lo sappiamo che il potenziale c’è, quest’anno lo stanno dimostrando i numeri, ora si dovrà lavorare per consolidare e crescere.
Il prossimo inverno ci sono già delle novità, a fine ottobre, il volo per Bucarest di Wizz Air e per l’estate 2025 si sta lavorando per Istanbul, Parigi CDG, e Londra Gatwick.