Aviation

OXCCU, a Oxford, impianto dimostrativo conversione C02 in SAF

OXCCU ha sviluppato una tecnologia per convertire l l’anidride carbonica in carburanti, prodotti chimici e materie plastiche, ha annunciato il lancio del suo primo impianto dimostrativo OX1, presso l’aeroporto di Oxford (UK).

L’impianto OX1 costituisce un avanzamento notevole nella produzione di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Con il suo innovativo catalizzatore e la progettazione del reattore, frutto di oltre dieci anni di studi all’Università di Oxford, l’impianto trasformerà direttamente l’anidride carbonica (CO2) e l’idrogeno (H2) in idrocarburi a catena lunga, con un’elevata efficienza di conversione e selettività, per il loro impiego come SAF, chiamato OX•EFUEL™.

La struttura FOAK, situata presso l’aeroporto di Londra Oxford e gestita da OXCCU, inizierà a produrre 1 kg (~1,2 litri) di carburante liquido al giorno a partire da settembre 2024.

Questo impianto rappresenterà la prima dimostrazione mondiale della conversione diretta di CO2 e H2 in idrocarburi adatti come carburante per aerei in un solo passaggio, con minimi sottoprodotti ossigenati, grazie al nuovo catalizzatore di OXCCU.

L’impianto segna l’inizio dell’espansione strategica di OXCCU ed è il primo a uscire dal laboratorio. Fornirà dati essenziali per la progettazione, costruzione e gestione dell’impianto OX2 da 160 kg (200 litri) al giorno, che sarà operativo nel Saltend Chemical Park Hull nel 2026. Successivamente, verranno realizzati impianti commerciali per fornire PtL SAF al Regno Unito e ad altri paesi.

Contrariamente ad altre imprese nel settore dei carburanti Power-to-Liquid (PtL), OXCCU ha semplificato un processo tradizionalmente complesso in un unico passaggio, eliminando la necessità di convertire prima la CO2 in CO, un passaggio iniziale difficile da elettrificare e ad alto consumo energetico. Questa innovazione è cruciale per abbattere i costi del PtL SAF, che al momento rappresentano il maggiore ostacolo alla sua diffusione.

Andrew Symes, CEO di OXCCU, ha affermato: “Siamo più che entusiasti di lanciare l’impianto OX1, situato vicino a dove è nato OXCCU. Il carburante che abbiamo già prodotto in un unico passaggio dalla CO2 in laboratorio ha creato grande entusiasmo con il suo potenziale di ridurre notevolmente i costi del SAF, ma l’aumento di scala è fondamentale e questo impianto genererà i dati e i litri di carburante di cui abbiamo bisogno. La nostra missione è consentire alle generazioni future di volare senza un impatto sul clima e per farlo abbiamo bisogno di un PtL SAF conveniente. Questo lancio segna un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo”.

Informazioni su OXCCU TECH LTD: OXCCU, una società spin-out di tecnologia climatica dell’Università di Oxford, sta sviluppando nuovi catalizzatori e progetti di reattori per convertire l’anidride carbonica e l’idrogeno in idrocarburi con elevata conversione e selettività per l’uso come combustibili, prodotti chimici e materie plastiche. La società ha sede nel Regno Unito, con operazioni presso il Begbroke Science Park, Oxford e l’aeroporto di Londra Oxford. Ad oggi, OXCCU ha ricevuto investimenti da partner leader del settore, tra cui IP group (Kiko), Clean Energy Ventures, United Airlines, Eni, Aramco Ventures e Trafigura. OXCCU ha inoltre ottenuto finanziamenti di serie A nel 2023 e all’inizio di quest’anno ha vinto una sovvenzione di 2,8 milioni di sterline tramite l’Advanced Fuels Fund sostenuto dal governo del Regno Unito, dimostrando la propria posizione di azienda leader nella creazione di carburante per aerei sostenibile, economicamente efficiente e scalabile