Air China e China Southern Airlines hanno ricevuto ieri il loro primo COMAC C919 (1 a testa), diventano così tre i vettori che hanno ricevuto in consegna il C919. COMAC ha iniziato la vendita anche nei mercati sud-est asiatico e in Arabia Saudita.

Attualmente il COMAC C919 è certificato solo in Cina, non può quindi volare all’estero, anche se questo modello sarà quasi sicuramente certificato nei prossimi anni nel resto del mondo, avrà molte difficoltà a trovare spazio in un mercato dominato da Airbus e Boeing, il C919 è della stessa categoria dell’Airbus A320neo e B737MAX, può trasportare fino a 192 persone in un unica classe.

La produzione del C919 dovrebbe arrivare ad un tasso di 100/anno nel 2030. Le tre grandi compagnie aeree statali cinesi hanno ordinato ciascuna 100 C919 e COMAC ha dichiarato che ne sono stati ordinati complessivamente più di 1.000.

Attualmente sono nove i C919 consegnati: sette a China Eastern Airlines, uno a China Southern Airlines e uno ad Air China. Secondo le previsioni della società di consulenza aeronautica Cirium, si prevede che le consegne del C919 raggiungeranno quasi 1.700 unità entro il 2042, occupando circa il 25% del mercato, in confronto al 30% di Boeing e al 45% di Airbus.

Si prevede che la prima consegna del C919 a una compagnia aerea privata avverrà entro la fine dell’anno a Suparna Airlines, con sede a Shanghai, una filiale della quarta maggiore compagnia aerea cinese Hainan Airlines, che ha ordinato 60 C919 e ha l’intenzione di utilizzare esclusivamente tale modello in futuro.

Entro il 2043, la Cina prevede di raddoppiare la propria flotta di aerei commerciali, necessitando di 8.830 nuovi velivoli, come indicato dal Commercial Market Outlook annuale di Boeing pubblicato a luglio.