Il futuro possibile dell’aviazione regionale USA con ATR
ATR ci offre interessanti spunti, per immaginare un espansione importante di ATR nell’aviazione regionale americana, in forte crisi, con uno sviluppo green utilizzando aerei regionali turboelica, consentendo una riduzione importante delle emissioni, sostituendo l’aereo ai mezzi su gomma, il treno non è un opzione, in USA sono anni luce indietro all’Europa.
Negli Stati Uniti, sebbene le vaste aree metropolitane godano di ampie reti di trasporti su strada, ferroviari e aerei, le piccole città e le zone scarsamente popolate affrontano difficoltà nell’accedere a infrastrutture di punta a causa della loro distanza geografica. I servizi aerei regionali rappresentano quindi un collegamento essenziale per numerose comunità rurali e isolate, che senza di essi rimarrebbero tagliate fuori dalle opportunità economiche, dalle istituzioni educative e sanitarie principali e dalle relazioni sociali.
Anche se l’articolo di ATR e le riflessioni hanno come focus l’aviazione regionale USA, nell’articolo troverete importanti dati, che dimostrano quanto l’aviazione possa ridurre l’inquinamento dei trasporti, ovvero trasportando lo stesso numero di persone, inquinare meno dell’auto.
L’importanza dell’aviazione regionale è fondamentale in un paese vasto come gli Stati Uniti d’America.
Il Piano Nazionale dei Sistemi Aeroportuali Integrati (NPIAS) riconosce oltre 3.200 aeroporti pubblici, con più di 500 classificati come aeroporti regionali, che servono piccole comunità.
Questi aeroporti regionali rappresentano un vitale collegamento per le zone dove le alternative di trasporto terrestre sono limitate, eccessivamente lunghe o impraticabili a causa di ostacoli naturali quali montagne, deserti o corsi d’acqua.
Piste di atterraggio relativamente corte possono garantire l’accesso a trattamenti medici specializzati nelle città, interventi rapidi in caso di disastri, rifornimenti essenziali, nuovi introiti dal turismo e opportunità formative, servizi altrimenti inaccessibili o fortemente rallentati dal solo trasporto su strada, su queste piste gli aeromobili a turboelica di ATR sono perfetti.
Recenti studi1 sull’esame delle implicazioni economiche dell’aviazione regionale per le città minori rivelano la sua notevole importanza negli Stati Uniti.
Nella nazione, esistono 570 aeroporti che servono le zone meno densamente popolate. La connettività aerea offerta a queste comunità genera un’attività economica annuale di 134 miliardi di dollari. Questi aeroporti regionali forniscono direttamente opportunità di lavoro a un milione di persone, con un contributo di 36 miliardi di dollari in salari.
Inoltre, l’aviazione regionale rappresenta una soluzione sostenibile per connettere tali comunità, spesso con un impatto ambientale minore rispetto alla costruzione di ampie reti stradali o ferroviarie in aree impervie.
Lo sviluppo di due aeroporti, con una pista totale di 2-3 km, è più economico e meno impattante sull’ambiente rispetto alla realizzazione di un’autostrada di 500 km, oltre a richiedere meno terreno e a stimolare lo sviluppo economico, garantendo accesso ai servizi essenziali.
Venti contrari per l’aviazione regionale negli Stati Uniti
La connettività aerea regionale negli Stati Uniti sta subendo un’erosione costante, con un’accelerazione preoccupante di questa tendenza in seguito alla pandemia di COVID-19.
La percentuale di voli nazionali tra i principali hub è cresciuta di quasi il 6% dal 2000 al 2019, mentre la percentuale di voli verso aeroporti che servono piccole comunità è calata di oltre il 7%. Durante questi 20 anni, il numero di partenze programmate dai grandi hub è rimasto invariato, ma le piccole comunità hanno registrato una diminuzione di oltre 1,6 milioni di voli.
Diversi fattori hanno contribuito a questa situazione, inclusa una grave carenza di piloti che ha causato la messa a terra di oltre 500 aeromobili regionali e la cessazione dei servizi aerei in 324 comunità2. L’età avanzata della flotta di piccoli jet regionali, con gli aeromobili più recenti che hanno 15 anni e non tutti compatibili con i moderni sistemi di navigazione, peggiora ulteriormente la situazione.
Anche il consolidamento delle compagnie aeree ha giocato un ruolo, con i principali vettori che hanno concentrato le loro risorse nei principali hub, spesso a scapito delle rotte e dei servizi regionali. Le limitazioni contrattuali, note come clausole di ambito, hanno limitato l’introduzione di nuovi modelli di jet regionali più efficienti in termini di consumo di carburante, limitando ulteriormente le opzioni per le compagnie aeree.
Una conseguenza della riduzione dei servizi dagli aeroporti più piccoli è un calo dell’attrattiva del trasporto aereo. I viaggi tra molti aeroporti di secondo e terzo livello possono essere effettuati solo transitando in un terzo aeroporto, aumentando il tempo di viaggio totale per il consumatore. Ciò erode la domanda di servizi aerei a favore di altri modi di trasporto, comprese le automobili private.
I turboelica di nuova generazione ATR, sono la chiave per rilanciare la connettività regionale
Una soluzione promettente per rivitalizzare la connettività aerea regionale risiede nell’adozione di moderni velivoli turboelica, come quelli prodotti da ATR.
Questi aerei all’avanguardia offrono numerosi vantaggi rispetto ai vecchi jet regionali. Consumando il 45% in meno di carburante ed emettendo il 45% in meno di CO2 rispetto ai jet regionali di dimensioni simili, i turboelica ATR sono gli aerei regionali a più basse emissioni sul mercato e la piattaforma ideale per stabilire rotte dirette tra le città di livello 2 e 3, ottimizzando i tempi e i costi di viaggio.
La figura seguente mostra un esempio di un viaggio regionale in cui non è disponibile un volo diretto, tra Richmond VA e Pittsburgh PA. Il viaggio via terra di 370 miglia (320NM) dura 6,5 ore in auto, 8 ore in autobus e 11 ore in treno.
Un volo diretto (da punto a punto) di 225 NM impiegherebbe meno di 1 ora. Con un volo in coincidenza, ci vorrebbero dalle 3,5 alle 4,5 ore. Nel 2019, tutti i 1.500 passeggeri aerei hanno volato attraverso un hub (New York, Philadelphia, Washington DC o Charlotte), viaggiando in media 550 miglia nautiche, il 145% in più rispetto a un volo diretto. Con un ATR 42-600 turboelica, il consumo di carburante sarebbe stato ridotto di 550 tonnellate, pari al 66%, e le emissioni di 1.750 tonnellate.
Non solo una connettività green, gli aerei ATR offrono cabine spaziose e un confort a bordo paragonabile agli aerei più grandi a corridoio singolo a rezione.
L’implementazione di voli turboelica point-to-point tra coppie di città attualmente non collegate per via aerea, o servite da jet regionali meno efficienti, consentirebbe al paese di beneficiare di una connettività regionale più rapida, conveniente, confortevole e conveniente, che genererebbe anche meno emissioni rispetto alle attuali opzioni disponibili.
Inoltre, fornendo connettività aerea alle comunità più piccole e remote, l’aviazione regionale può contribuire ad alleviare la crescente concentrazione di popolazione nelle aree in cui i sistemi stradali stanno diventando saturi, offrendo un’opzione di trasporto alternativa e potenzialmente frenando l’ulteriore diffusione urbana.
La sostituzione dell’attività di jet regionali negli Stati Uniti con turboelica su rotte fino a 500 miglia nautiche (926 km) potrebbe ridurre le emissioni di CO2 di un notevole 28%, eliminando di fatto l’equivalente di 1 milione di auto dalla strada all’anno.
Se i voli turboelica point-to-point fossero previsti per coppie di città a meno di 500 miglia nautiche di distanza, si potrebbe ottenere una riduzione del 50% del carburante rispetto al collegamento tramite un hub principale.
Mentre gli Stati Uniti affrontano le sfide nel mantenere la connettività aerea nelle regioni, l’introduzione di moderni aerei turboelica e l’implementazione di politiche di sostegno potrebbero essere essenziali per rinvigorire questa infrastruttura vitale.
Il trasporto aereo regionale non è un lusso, ma un elemento cruciale per la coesione e il benessere del paese, assicurando che le comunità rurali e isolate abbiano accesso a servizi fondamentali, opportunità economiche e legami sociali spesso dati per scontati nelle aree urbane. Prioritizzando il trasporto aereo regionale, gli USA possono ridurre il divario nei trasporti e valorizzare il potenziale di tutte le loro regioni.
Fonte articolo: ATR