Ryanair riduce Bergamo ed aumenta a Malpensa
Ryanair aprirà 10 nuove rotte invernali da Malpensa per Atene, Budapest, Parigi, Fuerteventura, Cracovia, Maiorca, Marrakech, Reggio Calabria, Rzeszow e Tallinn e aggiungerà un ottavo aeromobile basato per la W24 a Malpensa, aumentando il traffico del 10% a 4,5 milioni di passeggeri.
A Bergamo invece saranno 20 gli aeromobili basati, 4 in meno, con un taglio del 5% della capacità a BGY su 5 destinazioni.
Ryanair con l’apertura delle nuove basi in Italia ed in quelle già operative, nel complesso non riduce il numero di aeromobili basati ma semplicemente li sposta, sinceramente sono stufo di leggere le motivazioni della compagnia che continua a giustificare questi spostamenti, accusando il governo di “danneggiare l’occupazione e la crescita del turismo in Italia con la sua onerosa addizionale municipale, che rende i viaggi aerei in Italia più costosi rispetto ad altre destinazioni turistiche dell’UE come la Spagna e la Grecia.“
“Per far crescere il turismo italiano, Ryanair chiede al Governo e alle Regioni di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, come già hanno fatto il Friuli-Venezia Giulia e la Calabria. Ciò consentirà a Ryanair e ad altre compagnie aeree di offrire una rapida crescita con nuove rotte, turismo e posti di lavoro su base annua, come ha fatto Ryanair in Friuli-Venezia Giulia e Calabria con 3 nuovi aeromobili basati e oltre 20 nuove rotte nell’inverno 2024, a seguito della decisione di eliminare la tassa comunale.“
Il Group CEO di Ryanair, Michael O’Leary, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare il nostro ottavo aeromobile basato e 10 nuove rotte Ryanair da Malpensa per Atene, Budapest, Parigi, Fuerteventura, Cracovia, Maiorca, Marrakech, Reggio Calabria, Rzeszow e Tallinn questo inverno. Purtroppo, non avremo alcuna crescita a Milano Bergamo poiché altri aeroporti, come Reggio e Trieste, ora hanno costi più bassi avendo abolito l’addizionale municipale e sono stati premiati con una crescita record del traffico Ryanair.
Ryanair chiede al Governo Meloni di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani, proprio come hanno già fatto le regioni Friuli Venezia Giulia e Calabria nel 2024, il che consentirebbe agli aeroporti italiani di godere di una rapida crescita del traffico, dei visitatori e dei posti di lavoro nei prossimi anni, poiché Ryanair risponderebbe con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aeromobili, oltre 20 milioni di passeggeri all’anno su 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro in Ryanair nelle regioni italiane”.