easyJet sta facendo passi avanti nella riduzione delle emissioni di carbonio grazie alla transizione verso veicoli elettrici per la manutenzione nelle sue principali basi nel Regno Unito (Londra Luton, Bristol e Liverpool) e a Berlino.

Questa iniziativa fa parte di un ampio programma di rinnovamento della flotta che vedrà easyJet ridurre le emissioni della sua flotta di ingegneri del 28%. Grazie a questo programma, la compagnia aerea prevede di risparmiare 54 tonnellate di CO₂e all’anno.

La nuova flotta di 36 furgoni elettrici è già operativa in diverse basi di ingegneria, e easyJet prevede di estendere questa iniziativa ad altre basi entro il FY25. A quel punto, l’80% delle basi di easyJet utilizzerà furgoni di manutenzione completamente elettrici.

Jane Ashton, Director of Sustainability di easyJet, ha dichiarato: “Dopo una prova su piccola scala di successo all’aeroporto di Berlino lo scorso anno, il nostro passo immediato è stato quello di espanderci su scala molto più ampia nelle nostre basi nel Regno Unito e in Europa. Questa piccola ma fondamentale mossa ci aiuterà a ridurre ulteriormente l’impatto delle nostre operazioni di terra.”

easyJet continua a lavorare per raggiungere la sua ambizione Net Zero, delineata nella sua roadmap lanciata due anni fa, e ha già ottenuto un miglioramento del 5% dell’intensità di carbonio nel 2023 rispetto al 2019.

Base	Numero di veicoli elettrici	Stato/data prevista
Belfast	2	2025
Berlino	11	Attivo
Birmingham	2	FY25
Bristol	10	Attivo
Edimburgo	4	2025
Glasgow	2	2025
Liverpool	4	Attivo
Luton	11	Attivo
Londra Gatwick	TBD	TBD
Manchester	TBD	TBD

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