Mentre Boeing entra nella quarta settimana di scioperi, la produzione del B737 è ferma. Nonostante ciò, l’azienda ha consegnato 33 aeromobili a settembre, mentre Airbus ha raggiunto le 50 consegne.

Lo sciopero, iniziato il 13 settembre, ha interrotto la produzione del B737 MAX, insieme al B777 e B767. Questo ha colpito un’importante fonte di entrate in un momento in cui l’azienda stava già affrontando difficoltà con la produzione di narrow-body, a causa dei problemi noti sui controlli e cultura della qualità, insieme a margini deboli nella sua attività di difesa.

Boeing ha consegnato 27 B737 MAX, tra cui cinque a United Airlines, e tre ciascuno a Ryanair e Southwest Airlines. Gli amministratori delegati di queste compagnie hanno espresso preoccupazione per un ulteriore ritardo nella consegna.

Nel settembre 2024, Airbus ha consegnato un totale di 50 aeromobili a 29 clienti, portando le consegne totali dell’anno fino ad oggi a 497 unità a 77 clienti. Al totale del produttore francese si sono aggiunti anche 235 ordini, tra cui 70 A321neo per Cebu Pacific Air.

Le cifre di Airbus sono state marginalmente in aumento rispetto alle 47 consegne di agosto, anche se ancora in calo rispetto alle 77 unità di luglio. Tuttavia, a giugno, Airbus ha aggiornato il suo precedente obiettivo per l’intero anno di 800 consegne di aeromobili commerciali a 770, citando “persistenti problemi specifici della catena di approvvigionamento principalmente nei motori, nelle aerostrutture e nelle attrezzature della cabina”.

Questa previsione rivista di 770 unità commerciali rimane ancora superiore alle consegne per l’intero anno 2023 di 735 aeromobili.

Foto copertina Andrew D’Amour, Airbus Canada 2024