L’aviazione europea chiede intervento contro i vettori cinesi
Negli ultimi anni, diverse compagnie aeree europee hanno abbandonato le rotte verso il mercato cinese a causa delle difficoltà competitive, in seguito alla chiusura dello spazio aereo russo alle compagnie aeree europee, per il conflitto in Ucraina, le compagnie aeree cinesi, continuano al contrario a sorvolare la Russia.
Virgin Atlantic, British Airways, Air France e recentemente Lufthansa, hanno ridotto o eliminato i voli verso la Cina, inclusa la capitale Pechino. La principale ragione è l’impossibilità di competere con le compagnie aeree cinesi, che godono di vantaggi significativi. Nel frattempo le compagnie aeree cinesi, aumentano le destinazioni e le frequenze da e verso l’Europa, come ad esempio il volo di China Eastern Airlines tra Venezia e Shanghai.
Uno dei fattori chiave che ha contribuito a questa situazione è il divieto imposto dalla Russia alle compagnie aeree europee e statunitensi di sorvolare il suo spazio aereo. Questo divieto ha reso i voli verso la Cina molto più costosi per le compagnie aeree europee, poiché devono prendere rotte più lunghe e dispendiose in termini di tempo e carburante, sorvolando lo spazio aereo russo, un volo dalla Cina impiega circa 11 ore, mentre con una rotta alternativa più lunga, imposta alle compagbie europee, poco più di 12 ore, un ora in più, questo non solo aumenta i costi operativi, ma spesso richiede l’aggiunta di equipaggi e aeromobili extra, poiché le rotazioni superano le 12 ore.
In risposta a queste difficoltà, Marjan Rintel, alto funzionario di KLM, ha recentemente invitato l’Unione Europea ad attuare misure protezionistiche contro l’aviazione cinese. Rintel ha sottolineato che le condizioni di competizione non sono equamente bilanciate e che l’UE dovrebbe intervenire per evitare ulteriori svantaggi per le compagnie aeree europee.
La situazione attuale mette in evidenza la necessità di un intervento a livello europeo per garantire una concorrenza leale e sostenibile nel settore dell’aviazione. Le compagnie aeree europee stanno affrontando sfide significative e senza misure adeguate, potrebbero continuare a perdere terreno rispetto ai loro concorrenti asiatici.
Nel frattempo le compagnie aeree cinesi, aumentano le destinazioni e le frequenze da e verso l’Europa.
Recentemente, diverse compagnie aeree cinesi hanno introdotto nuove rotte verso l’Italia, ampliando le opzioni di viaggio tra i due paesi. Ecco alcune delle novità più rilevanti:
- Hainan Airlines ha inaugurato un collegamento trisettimanale tra Milano Malpensa e Shenzhen, una città nel sud della Cina vicino a Hong Kong. Questo volo è operato con Boeing 787-9 configurati in due classi.
- Juneyao Airlines ha lanciato una nuova rotta tra Milano Malpensa e Zhengzhou, una città nella parte centro-orientale della Cina. I voli sono operati due volte alla settimana con Boeing 787-9.
- China Eastern Airlines ha introdotto nuovi collegamenti tra Milano Malpensa e Xi’an, e tra Venezia e Shanghai, aumentando la capacità di passeggeri tra Italia e Cina.
- Air China continua a operare voli giornalieri da Milano Malpensa a Pechino e Shanghai, oltre a un collegamento con Wenzhou sulla costa centrale della Cina.
- Juneyao Air ha lanciato nuove rotte da Shanghai verso Manchester e Bruxelles, portando le sue destinazioni europee a cinque paesi.
- Shanghai Airlines, una sussidiaria di China Eastern Airlines, ha inaugurato un volo diretto da Shanghai a Marsiglia, segnando la prima rotta regolare tra la Cina e la Francia meridionale.
- Hainan Airlines ha ripreso i voli diretti da Bruxelles a Shanghai, ampliando il suo network europeo che ora include 18 rotte dirette tra la Cina e l’Europa.
- China Eastern Airlines ha introdotto nuovi collegamenti tra Shanghai e Madrid, oltre a rafforzare le rotte esistenti verso altre città europee.
I vettori cinesi hanno approfittato della riduzione dei voli tra Europa e Cina operata dalle compagnie aeree europee, aumentando la loro presenza e capacità sulle rotte tra Cina ed Europa.
Ad esempio, le compagnie aeree cinesi ora operano 28 voli settimanali tra Cina e le principali città europee, mentre le compagnie europee ne operano solo nove. Questo squilibrio ha permesso ai vettori cinesi di catturare una quota di mercato maggiore, offrendo voli più diretti.
Foto copertina: Venezia Airport.