Air France

I nuovi menu stellati Michelin di Air France

Quest’autunno, in partenza da Parigi, Air France svelerà nuovi menu creati appositamente per i suoi clienti, disponibili nelle lounge dei suoi aeroporti e a bordo dei suoi voli.

Lo chef tre stelle Michelin Jérôme Banctel e Josselin Marie, appassionato di cucina sostenibile, sono gli ultimi chef entrati a far parte del prestigioso team di Air France, insieme a Nina Métayer, Glenn Viel, Philippe Rigollot, Frédéric Simonin, Michel Roth e Alain Ducasse e ai suoi team.

Per creare questi menu che rappresentano l’alta cucina francese, gli chef lavorano insieme a Servair, leader mondiale nella ristorazione a bordo, utilizzando prodotti freschi e locali che variano a seconda della stagione. In un approccio responsabile, la carne, il pollame, i prodotti lattiero-caseari e le uova di ogni menu sono di origine francese e il pesce proviene da pesca sostenibile. I menu vegetariani sono inoltre sistematicamente disponibili in tutte le lounge aeroportuali e a bordo di tutti i voli della compagnia aerea.

Lo chef tre stelle Michelin Jérôme Banctel nella cabina Business a lungo raggio

Lo chef Jérôme Banctel, insignito di tre stelle Michelin nel 2024, ha creato i piatti del menu della cabina Business a lungo raggio. Ispirato dalla sua natia Bretagna, Banctel utilizza ingredienti evocativi della sua infanzia, esaltati dalla sua firma culinaria unica: salse deliziose senza burro né panna. Tra i piatti proposti nei prossimi otto mesi ci sono pollo con salsa al latticello, risotto di grano saraceno e olio al prezzemolo, e eglefino con salsa di carote leggermente speziata, accompagnato da variazioni di carote con arancia e zenzero. “Volevo offrire ai viaggiatori un assaggio della mia cucina, un mix di prelibatezze gastronomiche e sapori inaspettati”, ha dichiarato Jérôme Banctel.

Jérôme Banctel

Dolci Firmati da Nina Métayer

Per quanto riguarda i dolci, Air France continuerà la sua collaborazione con Nina Métayer, incoronata World Pastry Chef 2023. Métayer firmerà una selezione di pasticcini gourmet ma leggeri, tra cui un croccante piacere di nocciole e caramello e una fetta di mango e cocco con un pizzico di lime.

Eccellenza nella Cabina La Première

Lo chef tre stelle Michelin Glenn Viel continuerà a firmare l’intero menu nella cabina La Première. Combinando le sue radici bretoni con la cucina provenzale, Viel ha creato dodici piatti eccezionali da gustare fino alla fine di novembre 2024. Per aggiungere un tocco elegante e dolce ai menu, il campione del mondo di pasticceria Philippe Rigollot presenterà dessert leggeri e innovativi, come il gateau alla fragola, il gateau della Foresta Nera e una tartelletta di albicocche con panna montata al rosmarino.

Delizie nella Cabina Premium

Nella cabina Premium, lo chef monostellato Frédéric Simonin continuerà a deliziare i clienti di Air France con una nuova serie di piatti preparati con il massimo rispetto per i prodotti scelti, nell’ambito di una partnership avviata nel 2023.

Michel Roth e Josselin Marie: Un Nuovo Duo di Chef d’Alto Livello

Esperienze Gourmet nei Voli a Corto e Medio Raggio

Air France continua a elevare l’esperienza culinaria dei suoi passeggeri con una raffinata selezione gourmet sulla sua rete di corto e medio raggio. Nella lounge del Terminal 2F di Parigi-Charles de Gaulle, lo chef stellato Michel Roth, vincitore del Bocuse d’Or e Meilleur Ouvrier de France, firma una serie di piatti deliziosi. Per creare un menu ricco e variegato, ha collaborato con il talentuoso Josselin Marie, uno chef impegnato in una cucina vegetariana responsabile e gourmet. Questo duo originale di chef rappresenta la determinazione di Air France a ispirarsi alle radici dell’alta cucina francese e a promuovere i giovani talenti promettenti della cucina contemporanea, con l’obiettivo di trasferire e condividere il know-how.

Tra i piatti proposti, troviamo il pollo in salsa di vino rosso con lardelli di Michel Roth, accompagnato da gnocchi fritti nel burro, funghi champignon e cipolla perlata, e la crema di sedano di Josselin Marie con tartuonata e sottaceti di sedano. Questi nuovi piatti caldi, che cambiano con le stagioni, completano l’offerta disponibile nella lounge.

Esperienza Gastronomica a Bordo

I clienti possono continuare la loro esperienza gastronomica anche a bordo. Sulla rete a corto raggio di Air France, Michel Roth ha creato una nuova gamma di panini “firmati” per i clienti Business, adattati ai tempi di volo. Le opzioni includono pane contadino con carne di manzo e senape, sedano, mela e curry delicato, o pane con formaggio di capra cremoso, chutney di cipolle e noci. L’offerta cambia ogni mese per garantire varietà e freschezza.

Sulla rete a medio raggio, i clienti in Business class possono gustare il piatto freddo dello chef che accompagna il pasto proposto durante il viaggio. Le opzioni includono gamberi leggermente scottati con fonduta di porri e ragù di manzo in stile pot-au-feu, con piatti rinnovati mensilmente per sorprendere e deliziare i viaggiatori abituali.

Menu Firmati da Chef di Talento nelle Lounge di Parigi

Air France continua a coltivare l’arte della buona cucina per i clienti nelle sue lounge a lungo raggio. Nella lounge La Première di Paris-Charles de Gaulle, Alain Ducasse, lo chef più stellato del mondo, e i suoi team creano piatti eccezionali. Il prestigioso menu comprende le famose coquillettes con prosciutto e tartufo nero e il babà al rum o all’Armagnac, proprio come a Monte Carlo. I team di Ducasse Paris hanno anche sviluppato nuovi piatti per le lounge a lungo raggio del terminal 2E (padiglioni K, L e M), tra cui il “Burgal”, un’alternativa vegetariana e sana al tradizionale hamburger, a base di cereali e verdure francesi di produzione locale.

A Parigi-Orly, nella lounge internazionale del terminal 3, i clienti possono scoprire la raffinata cucina di Jérôme Banctel, i cui piatti vengono regolarmente rinnovati in linea con le stagioni.

Informazioni su Jérôme Banctel: Jérôme Banctel è un vero Bretton e la Bretagna fa parte della sua identità. La sua carriera è iniziata con Michel Kerever, che lavorava al Duc d’Enghien e che ha poi seguito al ristorante Vreugt en Rust nei Paesi Bassi. Arrivato a Parigi nel 1993, ha lavorato al Jules Verne con Alain Reix prima di entrare a far parte di Les Ambassadeurs, il ristorante di alta cucina dell’Hôtel de Crillon, diretto da Christian Constant. Nel 1996, a soli 25 anni, entra a far parte de l’Ambroisie, il prestigioso ristorante a tre stelle di Place des Vosges, dove rimane per otto anni come sous-chef. Lì, ha imparato dal grande Bernard Pacaud il rigore nel suo lavoro e il rispetto per i prodotti. Il suo talento è stato notato da Alain Senderens, che lo ha chiamato nel 2006 a diventare capo chef del suo ristorante in Place de la Madeleine. Ha adottato l’approccio unico di Alain Senderens, che consiste nel creare piatti in base ai vini con cui devono essere abbinati, sviluppando allo stesso tempo la visione culinaria dello chef. Poi, nel 2012, gli chef si sono uniti per scrivere un libro di ricette e guidare la serie di aperture di Mama Shelter, con Jérôme come consulente chef, sotto la guida di Alain Senderens. Jérôme Banctel raccolse successivamente la nuova sfida offertagli da Michel Reybier, proprietario di La Réserve a Ramatuelle e Ginevra, che si apprestava ad aprire un hotel a cinque stelle a Parigi. Ha chiamato Jérôme Banctel a dirigere le cucine del ristorante gastronomico nella sua Réserve parigina. Jérôme Banctel diventa gradualmente più audace e lascia che la sua ispirazione di viaggio si esprima, tra la natia Bretagna e il Giappone, che ha avuto un profondo effetto su di lui, passando per la Turchia dove ha scoperto una tecnica che ora ha imparato e fatto sua; Cucinare con il lime. La sua cucina ha uno stile tutto suo.

Informazioni su Josselin Marie: Cresciuto all’aria fresca e pulita della Bretagna, lo chef Josselin Marie ha scoperto presto la sua passione per la cucina con sua nonna. Dopo la formazione al Lycée albergatore, ha maturato esperienza in prestigiosi stabilimenti in tutta la Francia (La Bastide Saint Antoine con Jacques Chibois, L’Espérance con Marc Meneau, ecc.) prima di trasferirsi a Parigi, dove ha dedicato la parte successiva della sua carriera lavorando al Ritz con Michel Roth e al Plaza Athénée con Alain Ducasse. Nel 2012 ha assunto la direzione di capo chef dell’Hôtel de Vendôme. Sette anni di servizio leale si sono rivelati decisivi per formare la sua futura identità e ambizione culinaria con un team di chef che la pensano allo stesso modo. Questa esperienza ha anche favorito il suo approccio eco-responsabile alla cucina, radicato nelle ispirazioni vegetali e marine, nel compostaggio e nell’impatto a basse emissioni di carbonio; Le sue entusiasmanti creazioni culinarie continuano a fiorire con il mutare delle stagioni. Josselin Marie ha aperto il suo ristorante gourmet a zero emissioni di carbonio, La Table de Colette, lo scorso ottobre. Josselin Marie presta particolare attenzione all’impatto ambientale dell’attività di un ristorante gourmet, considerando aspetti come il rispetto delle stagioni, naturalmente, così come l’impronta di carbonio dei prodotti, la gestione dei rifiuti e il consumo di energia. Oggi si spinge ancora oltre nella sua ambizione di compensare il suo impatto di carbonio invitando i clienti a contribuire finanziariamente a progetti ecologici. Per la prima volta in un ristorante è possibile partecipare alla transizione ecologica tramite una donazione al terminale di pagamento.