Ryanair “minaccia” ancora, questa volta il Regno Unito
L’Italia ha una tassazione elevata, la Francia la alzerà, così come ha fatto anche la Germania, per ultima, ma temo non sarà l’ultima, anche il Regno Unito, con una manovra finanziaria, davvero pesante e coraggiosa.
Considerando che il modello di Ryanair è poco compatibile nei paesi nordici ed anche nel suo quartier generale irlandese ha “problemi”, cosa pensa di fare Michael O’Leary, continuando a minacciare l’Europa di tagli e allarmando, ormai senza che nessuno lo ascolti, questo dispiace molto per uno che è sempre stato considerato un genio dell’aviazione, sinceramente poco ci interessa, ormai fa solo sorridere analisti e stampa, che ora hanno un approccio completamente diverso, quasi disinteressato, è evidente che Ryanair abbia perso “autorevolezza”.
Penso che ormai non solo il vettore non rispetti i paesi in cui opera, ma neanche il suo passeggero, spesso “ignorante” di cosa ci sia dietro al network, spesso costretto a non poter scegliere, perchè a Ryanair fino ad oggi è stato permesso tutto.
Fino a oggi si spera, sembra che qualcosa stia cambiando ed i governi, sembrano non più voler accettare i suoi ricatti, anche il governo inglese, forte di 3 compagnie importanti in UK come British Airways, Jet2 ed easyJet, potrebbe tranquillamente fare a meno del 10% di capacità di Ryanair.
Un prezzo che si paga volentieri pur di non accettare ultimatum da un vettore ormai poco credibile.
Se è vero, tutti ne siamo d’accordo, che tassare eccessivamente il trasporto aereo non danneggia solo il settore, ma anche le economie locali, che risentono di un eventuale taglio di capacità, è anche vero che Ryanair abbia perso l'”autorevolezza” per portare avanti ogni lotta o richiesta.
Ma in ogni caso mi chiedo, dove vuole portare tutti i suoi aerei Michael? In Africa?