Venezia: Wizz Air cancella un altra rotta
Non più in vendita dalla fine dell’anno, il volo di Wizz Air da Venezia a Londra Gatwick, un nuovo passo indietro della compagnia dal Marco Polo che diventa sempre più luxury .
Venezia cresce, ma con il lungo raggio, mentre continua a calare l’offerta per il corto e medio raggio, che diventa sempre più stagionale e dedicata al turismo in arrivo a Venezia, in un aeroporto che non dovrebbe avere stagionalità, trattandosi di una destinazione non stagionale e che ha sempre avuto una fetta importante di traffico, di passeggeri in partenza da VCE per lavoro, studio, weekend, vacanze e non solo, sicuramente meno redditizio per i vettori, in particolare nelle destinazioni domestiche.
Venezia non è un aeroporto stagionale, ma risente della scarsa redditività delle destinazioni domestiche e le tariffe aeroportuali alte non aiutano.
Non solo a Venezia non esiste alta o bassa stagione, anche se storicamente è il mese di gennaio, l’unico periodo dell’anno in cui si nota un calo di presenze, che però è sempre meno marcato, Venezia è un aeroporto che ha sempre avuto un’importante fetta di traffico di mercato out-bound, di veneti e non solo che partono per lavoro, un weekend o una vacanza.
Passeggeri che marginano meno di un turista in arrivo, ora si trovano un solo volo giornaliero per Napoli di Ryanair e 4 a settimana di Volotea, in entrambi i casi, ci riferiamo per il momento ai mesi di novembre e dicembre, quando addirittura il mercoledì non c’è nessun volo programmato VCE-NAP-VCE. Prima della pandemia easyJet operava giornalmente dai 3 ai 4 voli da Venezia a Napoli.
Su tutto questo, non aiutano le tariffe alte di Venezia, il secondo aeroporto più caro in Italia, che diventa sempre più luxury, anche per i costi che i paseeggeri devono sostenere in aeroporto, dai parcheggi alla ristorazione.
Wizz Air taglia il volo per Londra Gatwick.
Wizz Air continua a risentire della carenza di aeromobili dovuta alle riparazioni e revisioni dei motori Pratt & Whitney degli Airbus A321neo. Circa 45 aerei saranno fuori servizio a rotazione almeno fino alla fine della prossima estate. Di conseguenza, la compagnia sta rivedendo le frequenze e le destinazioni dei voli, tenendo conto anche dei costi aeroportuali e della marginalità. Venezia continua ad essere poco attraente per alcuni specifici segmenti e target.
Rischiamo una crescita di Ryanair che ha più forza per dettare le sue condizioni.
Ora anche il taglio della destinazione LGW di Wizz Air conferma il trend, preoccupa lo spazio che anche la chiusura della base easyJet di Venezia, seppure marginale sul totale del traffico di VCE, lascerà a vettori ULCC come Ryanair, che di certo non contribuisce a portare “qualità” al Marco Polo di Venezia.